Lega Pro Girone C – Il riepilogo della 14/a giornata

L’illusione della fuga solitaria. Se la 14/a giornata del girone C di Lega Pro 2016/2017 fosse un film non potrebbe avere titolo migliore. Attori protagonisti Juve Stabia e Lecce, che hanno dato vita al «Menti» a un incontro ricco di colpi di scena ed emozioni, vietato ai deboli di cuore.

In effetti, le Vespe stavano davvero spiccando il volo dopo il primo tempo. La formazione di Fontana era in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Kanoute e Izzillo e nulla lasciava presagire un esito diverso per la sfida del «Menti». Invece, il Lecce ha dimostrato un grande cuore. Caratteristica che combinata all’indubbio valore tecnico della compagine di Padalino, ha consentito una clamorosa rimonta. Iniziata da Pacilli al 59′ e completata da Caturano al 90′, con in mezzo il punto del momentaneo 2-2 di Tsonev al 69′. Una vittoria che consente al Lecce di agganciare proprio i campani in vetta alla classifica a quota 29.

E in testa alla graduatoria vi è un terzetto. Oltre a Juve Stabia e Lecce, risponde presente anche il Foggia. I satanelli ringraziano Vincenzo Sarno. Una rete del fantasista al 49′ consente ai satanelli di battere il Catanzaro per 1-0 e quindi di comporre il tridente che comanda il raggruppamento meridionale di Lega Pro.

Non ne approfitta il Matera. La compagine di Auteri sbatte contro la “legge delle pugliesi vincenti” ed escono sconfitti per 1-0 dal «Degli Ulivi». La Fidelis si porta a casa i 3 punti con la zuccata di Aya su calcio di punizione di Mancino.

Lo scontro diretto tra le più immediate inseguitrici del quartetto di testa va al Cosenza. I lupi si impongono a domicilio per 2-1 sul Monopoli. Calabresi in vantaggio con Mungo. Momentaneo pareggio biancoverde con Montini ma al 74′ Jean Pierre Baclet si fa perdonare un precedente errore su rigore e consegna la vittoria alla compagine di Roselli.

Dopo quattro pareggi consecutivi tra le mura amiche dell’«Alberto Pinto», la Casertana torna a vincere in casa. La formazione di Tedesco regola per 2-0 il Siracusa. Sul finale del primo tempo, vantaggio firmato da Rajčić. Al 50′, Corado chiude i giochi regalando tre punti importanti in chiave playoff ai Falchetti.

Tre punti importanti in chiave playoff. Sono quelli conquistati rispettivamente da Virtus Francavilla e Unicusano Fondi. Una rete di Nzola in pieno recupero fa esplodere il «Giovanni Paolo II» e consente ai brindisini di battere il Catania per 1-0. Gli etnei si confermano una compagine da “vorrei, ma non posso”. Nonostante la superiorità numerica per il finale del primo tempo e l’intera ripresa per effetto dell’espulsione di Casadei, i siciliani non riescono a trovare il colpo vincente. I laziali, invece, vanno sotto con la Paganese visto il vantaggio di Celiento. Ma poi riescono a ribaltare il tutto con un’autorete di Dicuonzo e i gol di Albadoro e Tiscione.

Una giornata, questa 14/a del girone C di Lega Pro 2016/2017, caratterizzata da ben tre scontri diretti in chiave salvezza. E da tre altrettanti pareggi. All’«Esseneto» tra Akragas e Messina domina la paura di perdere. Squadre praticamente bloccate e lo 0-0 al triplice fischio finale è stata la logica conseguenza. Più movimentato il segno X che è scaturito da Vibonese-Melfi. 1-1 il risultato dell’incontro tra calabresi e lucani. Ospiti in vantaggio al 57′ con una perfetta punizione di Foggia. Un colpo di testa di Sicignano al 78′ salva la formazione di mister Costantino dalla sconfitta.

2-2 è il punteggio del «Granillo» tra Reggina e Taranto. Un risultato che lascia l’amaro in bocca ai rossoblu, due volte in vantaggio, prima con De Giorgi e poi con Paolucci, e due volte raggiunti prima da Tripicchio e poi in pieno recupero da Pambianchi. Un gol che forse però non basterà per salvare la panchina di Karel Zeman.