Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per la 13/a giornata
Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
POLLICE SU – Dimenticatevi per qualche tempo la Nazionale, torna in campo la Serie A e con essa il nostro caro, amato fantacalcio. La tredicesima giornata si apre domani con l’anticipo delle 15 fra Chievo e Cagliari e si conclude domenica sera con un posticipo di lusso, il derby Milan-Inter.
Nella top 11 di giornata schieriamo fra i pali il portiere del Bologna da Costa, che sta sostituendo alla grande Mirante e al Dall’Ara di solito subisce poco; speriamo che sia così anche domenica contro il Palermo. Difesa a tre con Cacciatore (dei difensori clivensi è quello che ha più probabilità di andare a bonus), Silvestre (padrone della difesa blucerchiata, gioca in casa contro un Sassuolo un po’ in calo) e Alex Sandro (una sicurezza sempre, figuriamoci in questo turno, con la Juve che si appresta a ospitare il Pescara). In mezzo al campo la nostra scelta ricade su Cristian Tello (ancora all’asciutto, l’esterno spagnolo potrebbe colpire contro l’Empoli), de Guzmán (sostituto naturale dell’acciaccato Birsa, contro un Cagliari che a livello difensivo lascia a desiderare, l’olandese potrà rivelarsi un’ottima arma), Khedira (il Pescara concede tantissimo e il centrocampista tedesco, lo sappiamo, è uno specialista negli inserimenti) e Benassi (momento d’oro per il capitano dell’Under 21, tanta qualità e bonus al servizio di chi ha puntato su di lui). Infine, il tridente, che questa volta è composto da Adem Ljajić (a segno a ripetizione nell’ultimo mese: finché è così, vietato lasciarlo fuori), Mattia Destro (di rientro dopo un lungo stop, il centravanti del Bologna proverà a lasciare il segno contro la non impeccabile difesa rosanero) e Khouma Babacar (dovrà sfruttare al massimo l’assenza di Kalinić).
POLLICE GIÙ – Come di consueto, prima di scegliere il vostro undici titolare, è bene avere presente quali giocatori salteranno la prossima giornata. Intanto, ci sono quattro squalificati: Dainelli, Dessena, Biondini e Conti. Oltre a loro, segnaliamo alcuni nomi nuovi nella lista degli infortunati: Hetemaj, Birsa, Pisacane, Tachtsidis, Hallfredsson, Barzagli, Fornasier, Verre, Gabbiadini, Sensi, Paredes, Di Francesco, Embalo e Claiton. A questi aggiungiamo una sfilza di calciatori in dubbio, per i quali occorrerà attendere le convocazioni e le indicazioni che gli allenatori inevitabilmente daranno in conferenza stampa. Tra i giocatori in dubbio vi sono Heurtaux, Callejón, Benatia, Asamoah, Marchisio, Caprari, Viviano, Barreca, Totti, Romagnoli, Ansaldi e Palacio.
In quanto alla flop 11, inevitabile partire dal portiere del Pescara: Bizzarri ne ha subiti quattro in casa contro l’Empoli, difficilmente riuscirà a limitare i danni allo Juventus Stadium. Stessa ragione per cui vi sconsigliamo Hugo Campagnaro e un po’ tutto il reparto arretrato abruzzese. Altri due nomi su cui è meglio non fare troppo affidamento sono quelli dell’albanese Veseli (assist nella scorsa partita, ma contro la Viola sarà dura) e del paraguaiano Gustavo Gómez (probabilmente sostituirà l’acciaccato Romagnoli, ma lo farà in una gara delicatissima come il derby). Centrocampo formato da Aquilani (è atteso da una missione impossibile contro la sua ex squadra), Munari (giocherà vista l’emergenza dei rossoblù in mezzo al campo, ma contro il Chievo ci aspettiamo battaglia e… cartellini), Missiroli (di rientro dopo un lungo infortunio, meglio aspettare ancora un po’ prima di lanciarlo nella mischia) e Strootman (l’Atalanta è fra le squadre più in forma del campionato, l’olandese dovrà badare al sodo e limiterà inevitabilmente il proprio gioco offensivo). Tris d’attaccanti composto da Callejón (in dubbio per un attacco influenzale, se anche dovesse recuperare è probabile che Sarri gli conceda un turno di riposo in vista dell’impegno di Champions), Matri (sembra aver perso lo smalto dei bei tempi) e Caprari (altro reduce da influenza e di scena in trasferta contro la Juve. Un posto in panchina, stavolta, non glielo leva nessuno).