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Calcio Femminile, il sorteggio non vede di buon occhio le italiane

Da poco ci sono stati i sorteggi a Nyon e a Rotterdam per le fasi finali dell’Europeo della Nazionale Maggiore e per le Fasi Elite della Under 19 e Under 17 femminile e possiamo dire con tutta tranquillità che l’urna non ci è stata molto amica.

Partiamo dalla Nazionale Maggiore: la squadra di Antonio Cabrini è stata inserita nel Gruppo B insieme alla Germania campione in carica, alla Svezia e alla Russia. Girone a dir poco ostico, visto il valore delle tedesche e delle svizzere e la crescita della Russia. Il CT almeno l’ha presa con filosofia: “Un girone difficile anche se c’è da dire che, arrivati a questo punto, una squadra vale l’altra, il livello è alto per tutte. Giochiamocela senza piangerci addosso, abbiamo sette mesi davanti per lavorare e per costruire una squadra all’altezza, cercando di arrivare alla competizione con le giuste condizioni fisiche, ma soprattutto mentali.” La Nazionale Azzurra avrà l’occasione di saggiare la Russia durante la sua tournèe in Brasile e potrà sfruttare la Cyprus Cup per capire a che punto è.

Proseguiamo con la Nazionale Under 19 Femminile: le Azzurrine si trovano nel Gruppo 5 insieme a Serbia, Svezia e Norvegia. Considerato che passa solo la prima del Gruppo alla Fase Finale, sembra un compito quasi impossibile, ma il tecnico Enrico Sbardella la prende con filosofia: “Abbiamo evitato le prime quattro del ranking (Germania, Spagna, Francia e Inghilterra) e questa è già una nota positiva. Certo, Svezia e Norvegia sono due tra le nazionali apripista del calcio femminile, ma lavoreremo per essere l’outsider del girone”. Qui saranno importanti, oltre agli impegni preparatori, anche lo spazio che le giocatrici troveranno nei club di origine per poter arrivare all’appuntamento con minutaggio ed esperienza degne dell’evento.

In ultimo abbiamo la Nazionale Under 17 Femminile che si ritrova nel Gruppo 3 insieme a Germania, Polonia e le padrone di casa dell’Inghilterra. Quello che una volta venita definito un girone di ferro, e ne è conscia anche il tecnico Rita Guarino: “Sicuramente è un girone difficile visto che ce la vedremo con una squadra, la Germania, che ha vinto 5 delle 9 edizioni dell’Europeo. L’Inghilterra è una squadra già affermata in campo europeo, mentre la Polonia sta crescendo moltissimo, ma sono due avversarie alla nostra altezza. Al di là del risultato, avere l’opportunità di affrontare squadre di questo livello non può che far bene al nostro calcio, visto che le nazionali giovanili servono prima di tutto per far fare esperienza alle nostre ragazze”.

Al di là delle differenze tra le categoria e le avversarie, c’è un filo comune che lega le dichiarazioni di tutti e tre gli allenatori federali: lo spirito che deve accompagnare le ragazze. Cabrini, Sbardella e Guarino hanno tutti dichiarato che queste sono le giuste occasioni per far crescere il calcio femminile italiano grazie al confronto con realtà più forti e più avanti di noi per quanto riguarda legislazione, professionismo e cultura sportiva del calcio femminile. Sarebbe davvero bellissimo se queste partite fossero trasmesse sui canali nazionali e non grazie allo sforzo di emittenti illuminate (citiamo Nuvola61 e San Marino RTV) ma ci sono ancora mesi di tempo davanti e ci concediamo il lusso di sognare. E perchè no, anche di sperare in un colpo a sorpresa.