NFL – Week 10: Kansas City realizza la rimonta dell’anno, Seattle scaccia vecchi fantasmi, Dallas batte anche Pittsburgh

Nel Thursday Night, i Baltimore Ravens si prendono la testa della AFC North infliggendo ai Cleveland Browns la loro decima sconfitta in altrettante partite. 28-7 il risultato finale, con Flacco che lancia tre touchdown e due intercetti. Per Cleveland il calvario sembra non avere fine: peggior partenza dal 1950 e record storico della franchigia che in caso di sconfitta la prossima settimana in casa contro Pittsburgh andrà per la prima volta sotto lo 0.500.

Incredibile partita a Charlotte, con i Carolina Panthers che riescono a perdere dopo essere stati avanti 17-0 sui Kansas City Chiefs. La squadra della AFC West riesce a rimontare e a vincere allo scadere 20-17 con il field goal di Cairo Santos. Kansas City risponde così ai Denver Broncos, usciti vincitori 25-23 da New Orleans, resta davanti a loro in classifica, e raggiunge Oakland con un record di sette vittorie e due sole sconfitte. Considerando che la prossima settimana ospiteranno Tampa Bay, i Chiefs possono continuare la loro striscia di cinque successi consecutivi.

Battaglia serrata anche nella NFC East, in cui vincono sia Philadelphia Eagles che Washington Redskins. I primi ritrovano il successo dopo due sconfitte consecutive salendo a un record di 5-4 dopo aver battuto 24-15 gli Atlanta Falcons; la settimana prossima faranno visita a Seattle. Per la squadra della Georgia sconfitta indolore visto il vantaggio accumulato finora nella NFC South. Bene anche Washington, davanti a Philadelphia con cinque vittorie, quattro sconfitte e un pareggio dopo aver inflitto ai Minnesota Vikings il loro quarto ko di fila.

Giornata disastrosa per le squadre della NFC North. Infatti, oltre alla sconfitta di Minnesota, i Green Bay Packers vengono travolti 47-25 dai Tennessee Titans (che tengono così viva qualche speranza di rimanere agganciati agli Houston Texans, vincenti sui Jacksonville Jaguars) mostrando tutti i propri limiti. 19/26, 295 yard e 4 touchdown per un eccellente Marcus Mariota. Perdono anche i Chicago Bears, e questa non è una novità quest’anno, battuti dai Tampa Bay Buccaneers.

Quarto trionfo di fila per i sorprendenti Miami Dolphins, che battendo i San Diego Chargers restano nella scia delle squadre che sarebbero al momento dentro i playoff. L’impresa resta complicata da compiere, ma questa è la strada giusta.

Le due partite più interessanti di questa decima settimana erano in programma più tardi. Partiamo da quella di Heinz Field, dove i Dallas Cowboys hanno battuto i Pittsburgh Steelers 30-25. Altra straordinaria prestazione di Ezekiel Elliott: 21 corse, 114 yard, 3 touchdown (di cui uno correndo per 83 yard dopo aver ricevuto il pallone da Prescott, e l’ultimo, quello della vittoria, a nove secondi dalla fine). Elliott si candida per il titolo di MVP della stagione. Molto bene di nuovo anche Dak Prescott, autore di tre lanci da touchdown. Pittsburgh ha giocato una grande partita, ma non è bastato: i gialloneri sono alla quarta sconfitta consecutiva e, per la prima volta dall’inizio della stagione, non sono più in cima alla AFC North. Dallas invece non conosce ostacoli: ottavo successo in nove partite.

Gran momento di forma anche per i Seattle Seahawks, che nell’altra super sfida di giornata si prendono la rivincita del Super Bowl di due anni fa superando i New England Patriots 31-24. Russell Wilson (25/37, 348 yard, 3 touchdown) e Doug Baldwin (6 ricezioni, 59 yard, 3 touchdown) si rivelano essere una spina nel fianco della difesa di New England, a cui non bastano i tre touchdown di LeGarrette Blount. Per i Patriots comunque sconfitta che non pregiudica né il dominio della AFC East, né (per ora) il primo posto nella Conference (condiviso con Oakland e Kansas City).

Monday Night (dalle 02:30 ora italiana)