Lega Pro Girone A – Il riepilogo della 13/a giornata

La tredicesima giornata di Campionatonel girone A della Lega Pro, condita da 21 reti, registra il secondo (mezzo) passo falso dell’Alessandria capolista fermata sul pari a Gorgonzola; ne approfitta la Cremonese, vincente sulla Robur Siena, mentre centrano successi importanti anche Arezzo, Livorno e Olbia.

Come anticipato, incappa in un altro pareggio (dopo quello di domenica scorsa in casa del Racing Roma) l’Alessandria di Piero Braglia, fermata sull’1-1 dalla Giana Erminio che dieci giorni fa aveva sancito l’eliminazione dalla Coppa Italia di categoria dei piemontesi. Gli ospiti approcciano bene la trasferta di Gorgonzola, e dopo aver sciupato con Bocalon e Iacolano la chance di portarsi in vantaggio passano alla mezz’ora con González, che avvia e finalizza la ripartenza che vale lo 0-1. Nella ripresa la formazione di mister Braglia si abbassa forse troppo al cospetto della spinta della Giana, e dopo un gol annullato a Bruno per fuorigioco subisce al minuto 62 il pari siglato da Bonalumi, che approfitta di una mischia in area di rigore per infilare Vannucchi scrivendo l’1-1 finale che costringe la capolista a lasciare altri due preziosi punti per strada. Del pari di González e co. approfitta la Cremonese di Tesser, che però deve penare 80 minuti abbondanti prima di riuscire a piegare la Robur Siena, capace per lunghi tratti di dare battaglia ai padroni di casa: a decidere la contesa è il nono gol in Campionato di Brighenti, che dal dischetto regala ai suoi compagni i tre punti che portano la Cremonese a 32 punti in classifica, solo uno meno dell’Alessandria.

Distanziato dal tandem di testa di sette lughezze, centra un successo fondamentale anche l’Arezzo, che tra le mura amiche piega in un vero e proprio scontro diretto il Piacenza, a 22 punti in classifica prima della gara proprio come gli aretini: a decidere l’incontro è il gol-lampo di Solini dopo soli sei minuti di gioco, con lo stopper amaranto bravo ad approfittare di un’incertezza di Miori per trovare la zampata che proietta i toscani da soli al terzo posto. Vince, ed aggancia proprio il Piacenza, anche il Livorno, capace di espugnare 2-1 il campo della Lupa Roma: i ragazzi di Foscarini continuano a risalire la china, tornando vittoriosi dalla trasferta laziale di sabato grazie alla doppietta di Cellini, che rende utile solamente per gli annali il gol in pieno recupero di Palomeque.

Protagonista di un ottimo abbrivio di Campionato, è ora in difficoltà la Viterbese Castrense, che subisce un brusco 3-0 casalingo dall’Olbia e vede svanire, oltre che i punti in classifica, anche il titolo di miglior difesa di categoria: i sardi escono indenni da un primo tempo favorevole ai laziali in termini di gioco espresso, per poi affondare nella ripresa la Viterbese con i siluri dalla distanza di Piredda e Ragatzu, prima del definitivo 3-0 di Capello che scrive uno dei risultato più sorprendenti di giornata. Altra gara delicata, in chiave play-off, era quella tra Lucchese e Renate, decisa da due reti nei primi 12 minuti di gioco: Marzeglia porta gli ospiti avanti al 4′, ma passano solo 8 minuti e Merlonghi fissa un 1-1 che nessuno degli uomini in campo riuscirà più a scalfire. Domenica da dimenticare invece per il Como, che perde malamente 3-1 in casa della Carrarese trovando solo all’86’ il gol della bandiera con Pessina, mancando l’appuntamento con il salto verso le zone nobili della graduatoria e quello con la vittoria per la quarta partita consecutiva.

Nella parte destra della classifica, il week-end infelice delle compagini laziali (tutte sconfitte) è completato dallo 0-3 rimediato dal Racing Roma di Giannichedda in casa della Pro Piacenza: i ragazzi di Fulvio Pea si portano in vantaggio al riposo grazie al penalty trasformato da Pesenti al 40′, con Rossini e Bazzoffia che arrotondano il parziale nella ripresa permettendo ai piacentini di uscire momentaneamente dalla zona play-out, nella quale è impelagata in pieno la compagine capitolina. Sempre nella “zona calda”, i due derby toscani di giornata vanno a Pistoiese e Pontedera: gli arancioni di Pea trovano con Colombi il gol che vale il secondo successo in Campionato, centrato anche dal Pontedera con la rete di Santini al 78′ costringe il Prato ancora sul fondo della graduatoria.