Home » NFL – Week 9: i temi

Mat Hayward / Shutterstock.com

Continua la nostra rubrica sui temi NFL: in questa nona settimana, di cui trovate un riepilogo qui, analizziamo le convincenti vittorie dei Seahawks e dei Giants, ci complimentiamo con i grandi Raiders e con Matt Ryan e mettiamo sotto la lente d’ingrandimento le brutte sconfitte di Packers e Steelers. 

Monday Night: Seattle Seahawks-Buffalo Bills 31-25

Russell Wilson sfodera la sua miglior prestazione stagionale e i Seattle Seahawks battono 31-25 i Buffalo Bills sigillando di fatto il titolo della NFC West (due vittorie di vantaggio sugli Arizona Cardinals). 20/26, 282 yard, 3 corse, 10 yard e 3 touchdown per il quarterback, che mai era apparso così in forma finora complici anche i tre infortuni subiti. Molto bene anche Jimmy Graham (8 ricezioni, 103 yard, 2 touchdown). Buffalo paga un secondo quarto deficitario in cui ha subito 21 punti realizzandone solo 3. Per verificare se Seattle ha definitivamente ritrovato il gioco smarrito basterà aspettare la prossima settimana, quando i Seahawks andranno a Foxborough per affrontare i New England Patriots.

La partita della settimana: New York Giants-Philadelphia Eagles 28-23

La difesa dei New York Giants fa tirare un sospiro di sollievo ai suoi tifosi evitando quella che sarebbe stata una beffa atroce nello scontro interno alla NFC East con i Philadelphia Eagles. Dopo quattro touchdown infatti, Eli Manning ha rischiato di vanificare una buona prestazione facendosi intercettare il lancio da Hicks a due minuti dalla fine della partita sulle 30 yard dei Giants. A questo punto Wentz ha avuto la possibilità di dare ai suoi un’ormai insperata vittoria, ma l’ultimo attacco degli Eagles si è concluso con un nulla di fatto. New York conquista così il suo quinto successo stagionale restando nella scia dei lanciatissimi Dallas Cowboys (sette vittorie e una sola sconfitta) e tenendo a debita distanza Philadelphia e Washington.

La squadra: Oakland Raiders

La settimana scorsa Derek Carr aveva fatto registrare il record di franchigia con 513 yard lanciate, questa giornata è arrivata invece la vittoria più importante degli ultimi anni per gli Oakland Raiders. La squadra californiana ha infatti sconfitto 30-20 i campioni in carica (nonchè rivali divisionali) Denver Broncos.

I Raiders si sono presi la testa solitaria della AFC West con la loro settima vittoria stagionale candidandosi così a un ruolo da protagonisti nei playoff. Atmosfera da brividi a Oakland per la partita dell’anno, come probabilmente non si vedeva dal 2002, ultimo anno in cui i nero-argento si qualificarono per i playoff. Oltre a Carr c’è di più ovviamente. Contro Denver è stata la grande giornata di Latavius Murray, che ha corso 20 volte per 114 yard mettendo a segno 3 touchdown in un incontro per la prima volta nella sua carriera.

Piedi per terra comunque in casa Raiders, con lo stesso Murray che ha dichiarato che Oakland ha ottenuto una grande vittoria, ma dovrà continuare a migliorarsi perché siamo solo a metà stagione.

Il giocatore: QB Matt Ryan – Atlanta Falcons

Dopo aver battuto il record di Dan Fouts la settimana scorsa, Matt Ryan non si ferma e fa registrare la sua 47esima partita consecutiva con almeno 200 yard lanciate. Il quarterback degli Atlanta Falcons guida i suoi alla netto vittoria per 43-28 sui Tampa Bay Buccaneers con l’ennesima prestazione maiuscola di una stagione fin qui perfetta: 25/34, 344 yard, 4 touchdown. Ryan sta disputando un’annata da MVP, anche se come sempre bisognerà testare Atlanta ai playoff, terreno in cui i Falcons hanno sempre faticato tremendamente. Intanto però il quarterback nato in Pennsylvania si è preso un altro record, superando Peyton Manning per passaggi completati nelle prime nove stagioni in carriera.

I disastri: Green Bay Packers e Pittsburgh Steelers

Oggi facciamo un’eccezione, inserendo due squadre in questa categoria viste le affinità che riflettono i loro momenti negativi.

Che la giornata avesse qualcosa di nefasto per Green Bay si è capito quando Jordan Todman ha riportato in end zone il kickoff iniziale. Nessuno però avrebbe pensato che, nonostante il vantaggio iniziale, gli Indianapolis Colts sarebbero riusciti a uscire da Lambeau Field con la loro quarta vittoria stagionale. Diversi errori evitabili in attacco e una difesa che ormai sembra aver perso le sue certezze (seconda partita con almeno trenta punti subiti) determinano un risultato che pesa tantissimo. Green Bay aveva infatti la possibilità di sfruttare la vittoria di Detroit su Minnesota per balzare in testa alla NFC North e invece con questo ko si ritrova addirittura terza nella division.

Al ritorno di kickoff in endzone di Indianapolis si può paragonare il blocco di punt ritornato in end zone da Baltimore contro Pittsburgh con Chris Moore che ha dato ai viola il massimo vantaggio (21-0) all’inizio dell’ultimo quarto. Imbarazzante la prestazione degli Steelers fino agli ultimi dieci minuti di partita, con Roethlisberger (al ritorno dopo l’infortunio) capace di convertire solo due primi down per la miseria di 69 yard. Malissimo anche il gioco sulle corse, con sole 36 yard totalizzate. Pittsburgh è alla terza sconfitta di fila e sembra una squadra completamente involuta rispetto al brillante inizio di stagione. La squadra di Mike Tomlin, raggiunta in vetta alla AFC North proprio dai Ravens, è ora chiamata a un risposta d’orgoglio quando la prossima settimana i Dallas Cowboys.

L’infortunio: WR Victor Cruz – New York Giants

Cruz si è fatto male alla caviglia dopo una ricezione da 46 yard nel secondo quarto. Inizialmente i New York Giants pensavano potesse tornare a giocare, ma dopo aver valutato l’infortunio il ricevitore è stato dichiarato fuori dalla partita e portato a fare i raggi.

L’attesa: New England Patriots-Seattle Seahawks (lunedì 14 novembre , ore 2:30 CET)

Reduci dalla settimana di riposo, i New England Patriots ospiteranno al Gillette Stadium i Seattle Seahawks. La squadra di Bill Belichick arriva da quattro vittorie consecutive, ha il miglior record della lega insieme ai Dallas Cowboys e ha perso solo una volta in stagione (senza Tom Brady e senza il suo sostituto Jimmy Garoppolo). Seattle proverà a dare continuità alla convincente vittoria sui Buffalo Bills e a risalire la classifica della NFC per assicurarsi il fattore campo nei playoff. Ad aggiungere ancor più interesse alla sfida il fatto che questa sarà la prima volta che le squadre si affronteranno dopo il Super Bowl di due anni fa vinto da New England.