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Lega Pro Girone A – Il riepilogo della 12/a giornata

La 12/a giornata di Lega Pro arride alla Cremonese che approfitta del pareggio esterno dell’Alessandria per portarsi a -3 dalla vetta. Arezzo e Viterbese invece non colgono l’attimo. Il Livorno dilaga in casa contro il Prato, fanalino di coda, e rimane nelle zone alte di classifica. In chiave salvezza prezioso successo del Pro Piacenza in casa della diretta rivale Lupa Roma, mentre la Racing Roma sfiora il colpaccio costringendo al pari la capolista.

In totale, nei 9 incontri giocati ieri, sono state segnate 27 reti, di cui 3 dal dischetto e un autogol. I rigori concessi sono stati tutti realizzati: hanno mostrato freddezza Cellini (Livorno), Terrani (Lucchese) e Pesenti (Pro Piacenza). Pesenti è stato anche autore di una doppietta così come Jelenic (Livorno) e Marzeglia (Renate). Nel corso della giornata sono stati espulsi 5 calciatori: Bruccini e Di Masi (Lucchese), Gigli (Lupa Roma), Della Latta (Pontedera) e Cavagna (Prato).

Partendo dalle zone basse della classifica, il Prato si conferma la peggior difesa (26 gol subiti) perdendo 5-1 in casa del Livorno. Il Pontedera (24 gol subiti) crolla in casa contro la Cremonese e si fa raggiungere in classifica dalla Racing Roma (22 gol subiti) che blocca sul pari l’Alessandria interrompendo una serie negativa di cinque sconfitte. La Pistoiese affianca la Lupa Roma a 10 punti, mentre il Pro Piacenza stacca la stessa Lupa Roma vincendo fuori casa lo scontro diretto. Gli emiliani vanno in vantaggio su rigore di Pesenti, ma i laziali reagiscono vedendosi annullare una rete; nel secondo tempo la Lupa Roma rimane in 10 ma si mostra aggressiva trovando il pareggio con Mastropietro dopo aver colpito l’incrocio dei pali con Mancosu. Allo scadere però, è ancora Pesenti ad annotare la rete regalando 3 punti preziosi al Pro Piacenza.

A metà classifica l’Olbia conquista un’importante vittoria battendo tra le mura amiche il Tuttocuoio. Nel primo tempo vige parità ed equilibrio tra le due formazioni; nella ripresa decide invece la rete realizzata dall’ex Cagliari, Ragatzu, che insacca sul secondo palo portando la formazione sarda a quota 15 in classifica. La Robur Siena scavalca in classifica la Carrarese vincendo lo scontro diretto in casa. A regalare il successo ai bianconeri sono Marotta e Mendicino. Renate e Giana Erminio impattano nel derby: Marzeglia porta il Renate sul 2-0, ma prima Bruno e poi Solerio rimontano lo svantaggio. Tra le due lombarde si inserisce la Lucchese, vittoriosa in casa contro la Viterbese grazie a un discusso rigore nel finale.

Il Livorno ritrova la vittoria battendo 5-1 il Prato portandosi a ridosso della Viterbese. Agli amaranto bastano 25′ per indirizzare l’incontro a proprio favore: Jelenic apre le danze, Cellini su rigore e Lambrughi su punizione calano il tris, inutile il gol della bandiera di Danese che chiude il primo tempo sul 3-1; nella ripresa ancora Jelenic e poi Murilo chiudono i conti. L‘Arezzo sciupa una buona occasione per guadagnare punti sulla capolista: a Pistoia gli amaranto soffrono ma trovano il vantaggio nella ripresa con una punizione di Grossi. Nei minuti di recupero però i padroni di casa, dopo un palo e due gol annullati, agguantano il meritato pareggio grazie alla rete di Priola che non viene osteggiato dalla difesa avversaria.

Quanto alla sfida tra le prime della classifica, la Cremonese si porta a -3 dalla vetta battendo in trasferta il Pontedera con 4 reti. Cavion è in giornata di grazia e lo dimostra con i due assist che permettono a Belingheri e Salviato il doppio vantaggio. Nella ripresa Maiorino cala il tris su punizione e Polvati regala il poker battendo il proprio portiere con un goffo intervento. I grigiorossi infilano così la quinta vittoria consecutiva. L’Alessandria invece, ospite della Racing Roma, soffre chiudendo in parità il primo tempo, nella ripresa i grigi vanno in svantaggio concedendo a Massimo di realizzare dal limite. La reazione non si fa attendere e Iocolano sfiora il pari, quando sembra quasi certa la prima sconfitta in campionato González realizza su punizione limitando i danni e conquistando la vetta in solitaria nella classifica marcatori (9 reti).

Nel posticipo, il Piacenza riesce ad avere la meglio sul Como, ma è il calcio di rigore sul finire del primo tempo a essere decisivo. Fino a quel momento, il Como aveva messo, infatti, in grossa difficolta i padroni di casa e ha dovuto, poi, cedere l’intera posta in palio.

Lega Pro Girone A, 12/a giornata
Domenica 6 e lunedì 7 novembre 2016
Livorno-Prato 5-1  9′ Jelenic (L), 21′ rig. Cellini (L), 25′ Lambrughi (L), 36′ Danese (P), 60′ Jelenic (L), 66′ Murilo (L)
Lucchese-Viterbese Castrense 2-1  29′ De Feo (L), 84′ Diop (V), 88′ rig. Terrani (L)
Lupa Roma-Pro Piacenza 1-2  11′ rig. Pesenti (P), 84′ Mastropietro (L), 90′ Pesenti (P)
Olbia-Tuttocuoio 1-0  57′ Ragatzu
Piacenza-Como 3-1 25′ Bertani (C), 45’+1, 62′ Razzitti (P), 90′ Titone (P)
Pistoiese-Arezzo 1-1  62′ Grossi (A), 90’+4 Priola (P)
Pontedera-Cremonese 0-4  28′ Belingheri, 32′ Salviato, 56′ Maiorino, 79′ aut. Polvani
Racing Roma-Alessandria 1-1  59′ Massimo (R), 90’+1 González (A)
Renate-Giana Erminio 2-2  13′ Marzeglia (R), 51′ Marzeglia (R), 68′ Bruno (G), 86′ Solerio (G)
Robur Siena-Carrarese 2-0  45′ Marotta, 47′ Mendicino
La classifica dopo la 12/a giornata
Alessandria32
Cremonese29
Arezzo22
Piacenza22
Viterbese20
Como19
Livorno19
Renate18
Lucchese17
Giana Erminio17
Robur Siena16
Olbia15
Carrarese14
Tuttocuoio13
Pro Piacenza13
Pistoiese10
Lupa Roma10
Racing Roma7
Pontedera7
Prato5