In un Meazza sempre più ostile, l’Inter cerca i tre punti contro il Crotone nella seconda e ultima gara ufficiale di Stefano Vecchi da allenatore della Prima Squadra nerazzurra. I nerazzurri sbattono per 80 minuti sul muro eretto dalla formazione pitagorica, ma passano nel finale e dilagano imponendosi 3-0: di Perišić e Icardi (doppietta) le firme sul successo interista.
A San Siro è l’Inter, come prevedibile, a prendere subito in mano le redini del gioco, peccando però di incisività sotto porta. In difficoltà nella costruzione delle manovra, i nerazzurri hanno in Candreva l’unico sbocco offensivo efficace, ma la pioggia di cross dal fondo dell’ex-Lazio è spesso imprecisa; ne consegue che, nei primi trenta minuti, l’unico (infruttuoso) tiro in porta dell’Inter è di Banega dalla distanza. I nerazzurri giocano sotto ritmo, non riuscendo mai a liberarsi negli ultimi trenta metri; il Crotone dal canto non riesce ad approfittare di qualche invitante ripartenza, ma si spaventa solamente sulle conclusioni di Candreva (con susseguente gol di D’Ambrosio, cassato per fuorigioco) e Miranda sugli sviluppi di corner portando al riposo un meritato 0-0.
L’Inter esce dagli spogliatoi con piglio ben più bellicoso, e in avvio di ripresa crea lo stesso numero di occasioni dell’intero primo tempo: Murillo e Icardi di testa, e Banega dalla distanza, rischiano subito di sbloccare la contesa. Il Crotone decide di “parcheggiare il pullman davanti alla porta” di Cordaz, con la gara che gradualmente torna ad assumere i connotati del primo tempo. Al solito è dai piedi di Candreva che nascono le occasioni più interessanti per i locali, ma i meneghini sbattono ripetutamente sul muro pitagorico; risulta quindi paradossale che il vantaggio dell’Inter, all’81’, nasca in contropiede con il Crotone sbilanciato in una delle rarissime folate offensive calabresi e Icardi a lanciare la fuga in campo aperto di Perišić, che trova il diagonale che fa esplodere San Siro. Nel finale la doppietta di Icardi fa assumere contorni più larghi al risultato finale, e permette a Vecchi di salutare la panchina dell’Inter con il sorriso.
INTER-CROTONE 3-0 (0-0)
Inter (4-4-2): Handanović 6; D’Ambrosio 6, Miranda 6.5, Ranocchia sv (20′ Murillo 6), Santon 6; Candreva (83′ Jovetić 6), Brozović 6, João Mário 5, Perišić 6.5; Banega 6.5 (64′ Éder 6.5); Icardi 7. A disp.: Carrizo, Berni, , Andreolli, Nagatomo, Biabiany, Felipe Melo, Kondogbia, Gnoukouri, Gabriel. All.: Vecchi 6.5.
Crotone (4-3-3): Cordaz 6; Rosi 6.5, Ceccherini 5.5, Ferrari 6, Mesbah 5.5; Rohdén 6 (86′ Sampirisi sv), Capezzi 5.5, Barberis 5.5 (86′ Tonev sv); Falcinelli 5, Trotta 6 (72′ Crisetig 5), Palladino 6.5. A disp.: Festa, Cojocaru, Salzano, Claiton, Dussenne, Fazzi, Martella, Nalini, Simy. All.: Nicola 5.5.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Marcatori: 81′ Perišić, 89′ e 90’+3 rig. Icardi.
Note – Ammoniti: Ranocchia (I); Mesbah, Rosi (C). Causa infortunio del direttore di gara designato, Guida di Torre Annunziata, l’incontro è arbitrato dal sig. Calvarese di Teramo.