Lega Pro Girone B – Il riepilogo della 12/a giornata

Il Girone B della Lega Pro torna ad avere una “regina” solitaria: è il Bassano che, approfittando del mezzo passo falso del Venezia, batte il Padova e si porta da solo in testa al gruppo. La dodicesima giornata del girone prevedeva molti scontri diretti in coda: a festeggiare sono Fano, Mantova e AlbinoLeffe, a spese di Forlì, Teramo e Modena, mentre Südtirol e Ancona si dividono la posta. Va alla Reggiana il posticipo contro la Samb.

Partiamo con l’immagine più bella di giornata, direttamente da Salò. Tre fortissime scosse, due partite rinviate e una settimana a Castiglione Delle Stiviere, ospiti della squadra locale: questi gli ultimi dieci turbolenti giorni della Maceratese.
Alla solidarietà dell’FC Castiglione ha fatto eco quella del Feralpisalò, avversario di turno della Rata, con la lodevole iniziativa “Dona un giocattolo ed entri gratis“. Tornando al calcio giocato, in campo si sono imposti i locali per 2-0 con un Parodi sugli scudi, autore di due assist.

Da una marchigiana all’altra, con la gara del “Mancini” tra Fano e Forlì. A deciderla per i granata è un guizzo di Gualdi al 15′ del primo tempo. Un 1-0 col minimo sforzo che dà respiro alla classifica dell’Alma, mentre compromette ancor più la posizione dei biancorossi, a secco di vittorie dopo dodici giornate e relegati praticamente da inizio stagione all’ultima piazza.

Medesimo risultato, ma a favore degli ospiti, nelle altre due sfide salvezza Teramo-Mantova e Modena-AlbinoLeffe. In Abruzzo basta la rete di Zammarini a inizio ripresa a regalare al Mantova successo e tre punti. Per il Teramo, partito con diverse ambizioni e principale delusione di questo inizio di stagione, terzo ko interno e la sensazione che – dopo un iniziale ottimismo – il cambio in panchina non abbia sortito gli esiti sperati.
A Modena è invece Virdis a decidere il match in favore dell’AlbinoLeffe: lo 0-1 vacilla al 64′, quando l’arbitro assegna un rigore a favore dei canarini, ma Tulissi spara sulla traversa il penalty che lui stesso si era guadagnato, condannando i suoi alla terza sconfitta consecutiva. Ruolino di marcia opposto per i lombardi con nove punti conquistati nelle ultime tre sfide.

In testa, come anticipato, troviamo il solo Bassano a quota 25: al “Mercante”, un buon Padova cede per 2-1, punito dal sesto centro stagionale di Grandolfo e dalla rete di Bianchi. I giallorossi trovano così il quarto successo casalingo di fila e si portano per la prima volta al comando solitario della classifica.
Dietro i veneti sale il Parma, anch’esso in striscia positiva di vittorie (ben quattro): in svantaggio dopo sette minuti, i ducali ribaltano l’incontro con un uno-due micidiale a inizio ripresa, firmato Calaiò-Nocciolini. Dopo la débâcle col Teramo, il Gubbio – sconfitto al “Tardini” per 3-1 – da rivelazione di inizio stagione si ritrova assorbito a centro classifica: la dimostrazione che, in un girone tanto equilibrato, bastano pochi passi falsi per vanificare tutto.

Un destino simile vissuto anche dal Santarcangelo, capolista iniziale del Girone B: contro il Venezia, i romagnoli trovano il settimo pareggio di stagione. Valentini all’84 illude i padroni di casa, gelati dall’1-1 di Baldanzeddu al 90′. Un gol e un punto per parte anche a Bolzano tra Südtirol e Ancona, mentre è l’inzuccata di De Agostini a far sorride il Pordenone, a spese del Lumezzane (0-1 il finale).

Chiudiamo con il big match del lunedì di scena al Mapei Stadium: ad aggiudicarselo è la Reggiana, cui basta un gol per tempo per avere la meglio di una Sambenedettese spenta e raramente pericolosa. Con il 2-0 del posticipo i granata raggiungono così i cugini emiliani del Parma al secondo posto in classifica.