Niclas Eliasson, classe 1995, padre svedese e madre brasiliana, di proprietà dell’AIK, dopo aver giocato metà della stagione in prestito al Norrköping, è stato acquistato, a titolo definitivo, dalla squadra biancoblù, che ha fatto valere l’opzione di riscatto, prevista dall’accordo siglato quest’estate.
“Sono soddisfatto” ha fatto sapere il giocatore, tramite il sito ufficiale dei Peking. “Questo è un ottimo ambiente, molto dinamico, e con tante idee. Ci sarà da divertirsi anche l’anno prossimo. Abbiamo davvero una buona squadra; credo di avere fatto la scelta giusta, visto che mi sono trovato bene da subito. Questo è un posto dove penso di poter crescere molto, migliorando individualmente e aiutando, in questo modo, la squadra.”
L’attaccante, protagonista (suo malgrado) di una recente polemica (in quanto giocatore in prestito, non venne schierato da Gustafsson, per questo motivo, contro l’AIK, nella partita – poi persa malamente – dal Norrköping a Stoccolma) che compirà 21 anni il mese prossimo, ha firmato un contratto che lo lega alla squadra campione di Svezia in carica, per tre anni. “Vediamo un grande potenziale in Niclas. Siamo certi che il nostro ambiente, il lavoro quotidiano, che è la nostra filosofia di squadra, lo aiuterà a diventare, già dal prossimo anno, un giocatore molto importante per noi”: così si è espresso, al riguardo, l’allenatore dei Peking, Jens Gustafsson.