Nel diciassettesimo e penultimo appuntamento odierno si chiude il trittico di gare racchiuso in un mese che ha visto i piloti della MotoGP correre senza sosta prima in Giappone, Australia e quest’oggi Malesia. Per la carovana del Motomondiale è l’ultimo impegno al di fuori del vecchio continente prima di chiudere la stagione a Valencia. Il fine settimana malese è stato contraddistinto dal maltempo sia nelle prove libere del venerdì che nelle qualifiche del sabato. La pioggia inoltre sarà protagonista anche nella gara della MotoGP dopo esserlo stata anche nelle gare precedenti di Moto3 e Moto2. Dalla prima fila partiranno il poleman Dovizioso e le due Yamaha di Rossi e Lorenzo pronte a darsi battaglia per il secondo posto assoluto nella classifica generale. Solo quarto il fresco vincitore del Mondiale Marquez. La fortissima pioggia ha posticipato di 20 minuti la partenza della gara fissata alle 15 locali, le 8 del mattino in Italia (un giro in meno da fare).
Partenza piuttosto tranquilla per i piloti visto anche le condizioni difficili dell’asfalto (anche se la pioggia ha smesso di cadere); il rientrante Iannone compie un’ottima partenza salendo fino in testa alla classifica in compagnia di Rossi. Il gruppo di testa vede sei piloti racchiusi in poco spazio (Iannone, Rossi, Dovizioso, Marquez, Lorenzo e Crutchlow) tutti in grado di combattere per il primo posto. Lo spettacolo di sorpassi e contro sorpassi tra Iannone e Rossi permette agli inseguitori di non perdere terreno dalla testa della gara. In questa prima parte di gara i distacchi e le posizioni di testa rimangono invariati, l’unico in leggera difficoltà pare essere Lorenzo complice anche il suo scarso feeling con il bagnato. La lotta per la vittoria quindi rimane ristretta a cinque piloti tutti raccolti in un secondo.
Superata la metà gara il gruppo di testa perde addirittura tre protagonisti nel giro di pochi minuti: Crutchlow, Marquez e Iannone scivolano e perdono la concreta possibilità di portarsi a casa questo GP. In testa rimangono soltanto in due a contendersi la vittoria: Rossi e Dovizioso; in questa gara a eliminazione ne approfitta il solitario Lorenzo che virtualmente si trova sul gradino più basso del podio. Da segnalare la battaglia in famiglia per il quarto posto tra le Ducati Avintia di Baz e Barberà. Dovizioso riesce a guadagnare secondi importanti complice un errore grave di Rossi che rischia di cadere; per l’italiano della Ducati (dopo tanta sfortuna) si avvicina a grandi passi verso il primo successo con la Rossa di Borgo Panigale. Nessun tentativo per Rossi di riportarsi sul pilota forlivese, ma per il dottore è importante concludere davanti a Lorenzo per consolidare la seconda posizione nel Mondiale. Il podio si completa con Lorenzo. Marquez dopo la caduta conclude tredicesimo. Petrucci decimo. Erano ben sette anni che Dovizioso non vinceva un Gran Premio, ultima volta a Donington sulla Honda Hrc.
POS | # | RIDER | GAP |
---|---|---|---|
1 | A. DOVIZIOSO | 42:27.333 | |
2 | V. ROSSI | +3.115 | |
3 | J. LORENZO | +11.924 | |
4 | H. BARBERA | +19.916 | |
5 | L. BAZ | +21.353 | |
6 | M. VIÑALES | +22.932 | |
7 | A. BAUTISTA | +25.829 | |
8 | J. MILLER | +32.746 | |
9 | P. ESPARGARO | +33.704 | |
10 | D. PETRUCCI | +34.280 |