Basket, Serie A – Quinta sinfonia per Milano. Venezia è di nuovo vittoria
Sempre più Milano in Serie A. Quinta vittoria consecutiva per le scarpette rosse, mentre alle loro spalle restano due dirette inseguitrici. Periodo negativo per due storiche piazze come Cantù e Varese. Ritrova la vittoria Venezia.
Reduce da una doppia delusione in campo europeo, prima con l’Olympiakos e poi con il Real Madrid, l’Olimpia Milano ritrova il sorriso in campionato e strappa la quinta vittoria consecutiva per consolidare un primato che non sembra conoscere rivali. Contro Caserta serve Hickman a cancellare i timori iniziali rendendosi tra i principali artefici del break di 18-0, che verso la fine del primo periodo permette ai meneghini di allungare. Gli ospiti più a rientrare in partita e Milano allunga fino al +23, vantaggio massimo dell’Olimpia. Abass chiude con 21 punti a referto, mentre a Caserta non sono bastati i 40 punti totali realizzati dalla coppia Watt-Bostic.
Dietro restano a inseguire in due: Avellino e Reggiana. Gli irpini non accusano le fatiche di Champions League e domina Brescia, orfana di Michele Vitali fermato da un problema muscolare. Una prova collettiva da pieni voti per i padroni di casa; i lombardi invece hanno accusato una panchina torta che non ha permesso ai ragazzi di coach Diana di rifiatare. Reggio Emilia si aggiudica il big match in casa di Trento, una sfida tra due protagoniste eccellenti della passata diatriba FIP-Squadre italiane in Eurocup. Una gara decisa in volata nonostante l’ottimo comportamento dei trentini per gran parte della partita; l’uomo in più degli emiliani è Aradori con i suoi 26 punti a referto e un 35 di valutazione finale.
Vincono anche Sassari e Venezia, anche se entrambe restano più arretrate in classifica rispetto alle rivali. I sardi non hanno dato respiro a Pesaro e hanno controllato l’incontro sin dal primo periodo senza permettere ai marchigiani di poter prendere le misure sull’avversario. Venezia interrompe il trende negativo delle ultime due sconfitte e supera l’ostacolo Cremona faticando le proverbiali sette camicie. Haynes è provvidenziale e due suoi canestri dalla distanza permettono di tenere a debita distanza nel finale i lombardi per riportare i lagunari alla vittoria.
Nell’anticipo di mezzogiorno grande spettacolo ed equilibrio al PalaPentassuglia tra Brindisi e Torino. Sono i padroni di casa a imporsi trovando maggiore regolarità nei canestri, mentre la luce di Torino si spegne proprio quando c’era la necessità di non lasciar andar via i padroni di casa. Sul 76-75 Brindisi trova dieci punti di fila realizzati da M’Baye, Scott e Goss e per Torino è ancora tabù trasferta. Male Cantù e Varese lontano dalle mura amiche. Cantù alza bandiera bianca già in avvio con l’Orlandina e gioca una partita da dimenticare contro un avversario praticamente ineccepibile in ogni sua dimensione. Stessa sorte per Varese alle prese con una crisi accentuata anche dai risultati ottenuti in coppa; i biancorossi tornano malamente dalla Toscana e concedono a Pistoia la gioia di ritrovare i due punti.
Serie A Beko, 5/a giornata |
Enel Basket Brindisi – Fiat Torino 87-79
Sidigas Avellino – Germani Basket Brescia 92-79
Betaland Capo d’Orlando – Red October Cantù 96-53
EA7 Emporio Armani Milano – Pasta Reggia Caserta 100-80
The Flexx Pistoia – Openjobmetis Varese 97-64
Banco di Sardegna Sassari – Consultinvest Pesaro 86-59
Umana Reyer Venezia – Vanoli Cremona 81-73
Dolomiti Energia Trentino – Grissin Bon Reggio Emilia 80-84
La classifica dopo la 5/a giornata |