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Manzo, Lugano: “Possiamo fare risultato”

Risveglio, con il sole, della comitiva bianconera, stamattina: il termometro dell’albergo di Uvrier, che ospitava la squadra, segnava 6°. Tuttavia, secondo Meteo Suisse, la temperatura, oggi pomeriggio, al Tourbillon, dovrebbe essere sui 20° circa. In Vallese, anche a livello di media, l’ottimismo regna sovrano: i biancorossi sono secondi, vengono da una striscia positiva di 7 risultati (8 con la Coppa svizzera), non hanno giocato in settimana (incontreranno, per gli ottavi di Coppa svizzera, lo Sciaffusa il 2/11) e saranno al completo.

Il Lugano, battuto mercoledì in Coppa, si presenta invece oggi, in questa difficile trasferta, con numerose assenze: oltre a Ponce, operato in settimana al menisco, non saranno della partita Sabbatini, Sulmoni e Piccinocchi per infortunio, oltre a Golemić e Jozinović, squalificati. Buone notizie, invece, per Čulina: il croato, dopo il grave infortunio al legamento crociato della scorsa stagione, è quasi del tutto recuperato, e potrà tornare presto in gruppo.

Manzo, nella tradizionale conferenza stampa di presentazione della partita di oggi, è tornato sulla sconfitta di Coppa: (Fonte: FC Lugano) “Coi ragazzi abbbiamo analizzato la partita, e fatto una serena autocritica: credo che sia sintomo di intelligenza. Sono convinto che i dubbi siano sinonimo chi d’intelligenza. I moduli? Il calcio è fatto anche di movimenti senza palla, sabato sera contro il Basilea avevamo avuto ragione a posizionarci in modo diverso da come facciamo di solito. Ora voglio capire cosa non ha funzionato, quali sono le criticità, e intervenire su quelle. Può darsi che serva tempo: tuttavia, talvolta proprio la fretta è cattiva consigliera. Credo ci sia stato un approccio non giusto da parte di tutti, visto che non ha funzionato nulla.”

“Quella col Sion sarà una partita delicata, ma del resto lo sono tutte, per una ragione o per un’altra. Servirà avere la forza di rialzare la testa, abbiamo lavorato su quello: dovremo andare in campo per fare una buona prestazione. I ragazzi sanno che il risultato è frutto del lavoro, e di un approccio giusto. Poi, ovviamente, in campo ci vanno anche gli avversari, se saranno più bravi, gli faremo i complimenti.”

“Avremo delle assenze: Sulmoni, Piccinocchi e Sabbatini infortunati, più Golemić e Jozinović squalificati. Ma ho a disposizione dei buoni rincalzi, che sono pronti. Alioski in difesa? Potrebbe essere un’opzione, vedremo. Lui mi garantisce duttilità e intelligenza, oltre che mobilità: è uno di quei giocatori che ti permette di poter cambiare le cose, durante la partita. Al Sion, possiamo far male giocando da squadra. Abbiamo dimostrato di essere capaci di farlo, in più di un’occasione. Sono tutti giocatori intelligenti, abbiamo fatto cose interessanti, e sono certo che potremo farne ancora. Dai difetti e dalle sconfitte si può migliorare: se fossimo molto bravi faremmo meno errori, non lo siamo ancora, ma i margini ci sono. I giocatori sono giovani, e hanno bisogno di esperienze per migliorare.”