Inchiesta di Napoli, la Procura Federale deferisce 16 società. Spiccano Inter e Juventus
La Procura Federale della FIGC ha deferito 16 società a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’articolo 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva. Deferimento scattato in base agli atti acquisiti dalla Procura di Napoli che sta indagando diversi esponenti del mondo del calcio tra dirigenti, agenti e giocatori per evasione fiscale e false fatturazioni. Inchiesta che ha portato lo scorso gennaio a diverse perquisizioni della Guardia di Finanza nelle varie sedi di alcune società.
I 16 sodalizi deferiti sono: Inter, Juventus, Napoli, Palermo, ChievoVerona, Lazio, Genoa, Pescara, Catania, Cesena, Ternana, Vicenza, Livorno, Portogruaro, Grosseto e Reggina. Sono 52 le persone fisiche deferite. Tra questi De Laurentiis, Lo Monaco, Spinelli, Sartori, Pierpaolo Marino tra i dirigenti e Crespo (all’epoca dei fatti contestati), Calaiò, Immobile, Thiago Motta, Milito, Denis, Stendardo, Mutu e Lavezzi tra i giocatori. A rendere noto il tutto è stata la stessa FIGC con un comunicato apparso sul proprio sito internet. Questo il testo: “Il Procuratore Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e trasmessi all’Ufficio della Procura Federale lo scorso 26 febbraio, disposto con provvedimento del 29 marzo 2016, ai sensi dell’art. 32 ter, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C. la riapertura delle indagini ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare 16 società (Inter, Juventus, Napoli, Palermo, Chievo Verona, Lazio, Genoa, Pescara, Catania, Cesena, Ternana, Vicenza, Livorno, Portogruaro, Grosseto e Reggina) a titolo di responsabilità diretta per una serie di violazioni del Codice di Giustizia Sportiva e del regolamento Agenti di Calciatori. Deferiti anche dirigenti e calciatori delle società sopra citate“.