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Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per l’11/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Non c’è tempo per rimuginare sulle scelte sbagliate effettuate nel turno infrasettimanale o per gongolare per il bel risultato ottenuto, perché domani si ritorna già in campo. Undicesima giornata di Serie A che prende il via con i due anticipi del sabato Bologna-Fiorentina e soprattutto l’attesissima Juventus-Napoli. Si conclude con due posticipi al lunedì: Udinese-Torino (ore 19) e Cagliari-Palermo (ore 21).
La top 11 di giornata riserva qualche sorpresa già fra i pali, perché vi troviamo uno che di solito bazzica fra gli sconsigliati: Alex Cordaz, portiere di un Crotone reduce da un punto d’oro a Firenze e pronto a ospitare il Chievo all’Ezio Scida. Una vittoria servirebbe come il pane e potrebbe arrivare contro una squadra tutto sommato alla portata dei Pitagorici. Nel terzetto arretrato, stavolta, scegliamo due certezze e una sorpresa: Barzagli e Bruno Alves assicurano esperienza (entrambi hanno un’ottima media voto) e qualche incursione offensiva, Emerson Palmieri, invece, è il nuovo che avanza. L’anno scorso un gol per il terzino brasiliano, ora, con gli infortuni di Florenzi, Mário Rui e Bruno Peres, ha il posto assicurato. A centrocampo diamo spazio a due esterni potenzialmente letali come Verdi e Felipe Anderson. Il primo è fra i migliori del Bologna e, tra il finale dello scorso campionato e l’inizio di questo, è uno dei centrocampisti più proficui del listone. Il brasiliano della Lazio è in gran forma, tornato al gol (e che gol) contro il Cagliari, è atteso da un nuovo impegno casalingo, stavolta contro il Sassuolo. A completare il reparto, Leo Capezzi del Crotone (in casa contro il Chievo saranno importanti le sue geometrie; la buona prestazione di Firenze, poi, lascia ben sperare) e Luca Rigoni del Genoa (partita sontuosa martedì contro il Milan; potenzialmente è un centrocampista da dieci gol in stagione). Infine, il tridente offensivo: spazio a Sau (novanta minuti in panchina nell’infrasettimanale, lunedì al Sant’Elia contro il Palermo è chiamato a suonare la carica), Niang (il Pescara subisce tanto e lascia inevitabilmente spazi, in questo scenario la freccia nera del Milan potrà essere letale) e Immobile (otto gol in dieci partite, di cui sei soltanto nelle ultime quattro. Periodo di forma stratosferico, impossibile lasciarlo al palo).

POLLICE GIÙ – Come sempre, un’occhiata a quei giocatori da evitare per forza, perché squalificati, infortunati o in dubbio. Cominciamo con i cinque squalificati: Gabbiadini, Paletta, Campagnaro, Medel e Sallai. A questi, si aggiungono gli infortunati recenti, su tutti Florenzi, operato proprio oggi al legamento crociato. Assieme al romanista, si sono fermati in settimana anche Maietta, Evra, Cannavaro, Murru e Meggiorini. Infine, c’è qualche giocatore in dubbio: Castán, Torosidis, Izzo, Armero e Andjelković.
Flop 11 che annovera fra i pali il portiere del Pescara Bizzarri: gli abruzzesi subiscono troppo e la trasferta di San Siro contro il Milan non promette bene. Per lo stesso motivo, inseriamo fra gli sconsigliati anche Fornasier, che giocherà, considerate le assenze di Gyömbér e Campagnaro, ma marcherà Bacca e compagni. Oltre al pescarese, da evitare anche Silvestre (malissimo a Torino contro la Juve) e Cionek (ultime due prestazioni decisamente insufficienti, potrebbe soffrire anche contro gli attaccanti sardi nel posticipo di lunedì). Centrocampo composto da Ilicić (che fine ha fatto il campione dello scorso campionato? Irriconoscibile quest’anno, domani è a rischio panchina), José Mauri (è anche fra i più positivi dell’Empoli, ma contro la Roma l’è tosta), Jorginho (in quanto a qualità non si discute, ma a volte è troppo lento e domani potrebbe andare in difficoltà contro il dinamismo e la classe della mediana juventina) e Honda (occasione fallita martedì a Marassi, il giapponese è calcisticamente depresso e dovrebbe cambiare aria). Per finire, un trio di centravanti poco presente in zona bonus: Caprari (è in netto calo dopo un buon avvio), Gabigol (ancora oggetto misterioso dell’Inter, l’impressione è che dovremo attendere un po’ per vederlo all’opera) e Paloschi (si gioca un posto da titolare con Petagna e Pinilla: arriveranno tempi migliori anche per lui).