Crotone-ChievoVerona: precedenti, statistiche e curiosità
Un punto a Firenze per sperare di rialzarsi, il primo dopo più di un mese. Solo due pareggi, numeri che chiaramente non bastano per evitare il peggio, anche se il ritorno allo Scida potrebbe essere una svolta. La settimana scorsa la vittoria del Napoli, questa volta invece arriva a Crotone il Chievo, reduce dai pareggi con Bologna ed Empoli.
I PRECEDENTI – Il Crotone disputa quest’anno la sua prima Serie A, mentre i veneti sono ormai una presenza fissa del nostro campionato. Quello di domenica sarà dunque il primo scontro nella massima serie, anche se a stupire maggiormente è il numero di confronti complessivi fra le due squadre. Nonostante i molti anni fra cadetteria e vecchia Serie C, le due compagini si sono infatti trovate nello stesso campionato solo nella stagione 2000/01, per un totale di 2 partite disputate: una allo Scida e l’altra al Bentegodi. Il dato in realtà è anche abbastanza comprensibile, considerato che le due squadre hanno vissuto gran parte della loro storia in categorie regionali, ottenendo i loro massimi successi solo in questi ultimi anni. Era il 1° settembre 2000 quando gli squali e i mussi si incrociarono per la prima volta, l’unica allo Scida almeno fino a domenica. Finì 2-0 per i gialloblù, grazie ai gol di Corini e di un Luciano che ancora sfoggiava il nome di Eriberto. Fu l’unica vittoria in trasferta per i veneti durante il girone d’andata (l’altra è quella di Cosenza), ma questo non impedì agli uomini di Delneri di conquistare il terzo posto finale e la promozione. La squadra allenata all’epoca da Cuccureddu non riuscì a fermare i gialloblù neanche al ritorno al Bentegodi, dove il gol di Pagliarini fu vanificato dal rigore realizzato da Corini e le reti di Cossato e Corradi per il 3-1 finale. Era il 18 febbraio 2001, i calabresi finirono la gara in nove uomini.
LE STATISTICHE – Tallone di Achille di entrambe le squadre è stato finora l’attacco poco prolifico, 11 gol per i veneti e 8 per i calabresi. È un dato riflesso anche dalla classifica generale dei tiri, in cui solo Empoli e Palermo hanno fatto peggio: Chievo 76 e Crotone 75. Un valore aggiunto per i gialloblù potrebbe però essere la spinta dei terzini, anche se la conta dei cross evidenzia come in realtà siano di più quelli effettuati dagli squali ma meno quelli portati a buon fine. Unica statistica in cui le squadre sembrano opposte riguarda le parate: 66 per Cordaz (a confermare le difficoltà della retroguardia calabrese, in una classifica in cui la Juve è ultima) e poco meno della metà per il collega Sorrentino, ma chissà che il vecchio compagno Stoian non abbia voglia di segnare alla sua ex squadra (Claiton, Rosi e Sampirisi gli altri ex della gara, tutti di parte rossoblu). Sarà anche una gara molto dura dal punto di vista atletico, dato che giocheranno due delle squadre che hanno macinato più chilometri fino a oggi (107 e 108 chilometri). Anche per Davide Nicola il Chievo è quasi del tutto nuovo, solo un incrocio con sconfitta quando sedeva sulla panchina del Livorno. Più complicato invece il discorso fra Maran e il Crotone, visti i tanti anni in B: 4 vittorie e 3 sconfitte contro i rossoblu per l’attuale tecnico clivense. Curiosità, infine, sulla sfida tra Meggiorini e Nalini, avversari in campo domenica ma entrambi nati a Isola della Scala in provincia di Verona.
Difficile prevedere cosa accadrà domenica allo Scida, entrambe le squadre sono reduci da un pareggio, ma entrambe cercheranno la vittoria dato che manca da tanto al Chievo e da troppo al Crotone. Come si dice una hirundo non facit ver, così sembra ancora troppo poco quel pareggio a Firenze per poter ridiscutere la complicata situazione crotonese: si potrebbe allora riproporre il 2+NoGoal che aveva portato fortuna al Chievo in trasferta all’Adriatico, ma sarebbe più saggio puntare su un semplice NoGoal o Under 2.5.