L’ottava giornata di Super League vede al suo interno una delle classiche del calcio greco. Olympiakos–PAOK, come tradizione impone, fa parlare di sé sia in campo che fuori. Se nella scorsa stagione il comportamento dei tifosi bianconeri aveva determinato la sospensione della Coppa di Grecia, in questo caso sono gli ultras del Pireo a far sì che l’arbitro Aretopoulos sospenda la partita diverse volte per l’accensione di fumogeni. Quello stesso arbitro Aretopoulos pesantemente contestato dalla dirigenza di Salonicco sia prima (“scelta discutibile”, affermavano) sia dopo la gara per un arbitraggio, a dir la verità, discreto, nonostante l’1-1 biancorosso in fuorigioco. Concludiamo la cronaca di contorno riportando l’aggressione verbale del tecnico bianconero Ivić (reo di aver tolto la squadra dal campo in segno di protesta) da parte di alcuni membri dello staff avversario. In campo va in scena uno spettacolo paradossalmente meno appetibile: buoni ritmi, nervi tesi e Fernando Varela protagonista dell’incornata dell’1-0 e del goffissimo autogol dell’1-1, con fuorigioco di Ideye. La decide Luka Milivojević al sesto di recupero, piegando un immenso Glykos. Ad Atene, al contrario, lo 0-0 tra AEK e Panionios non lascia spazio a grandi analisi: José Morais, subentrato a Temur Ketsbaia tornato all’Anorthosis, schiera una buona squadra, che tiene in mano il pallino del gioco, ma si dimostra estremamente imprecisa nelle conclusioni, come dimostrano le tante azioni offensive che portano a tiri fuori dallo specchio.
Il Panathinaikos perde ancora terreno rispetto alla vetta: dopo il pareggio di Veria maturato nel posticipo del lunedì, l’Olympiakos vola a +4 dai verdi. Questo risultato evitabile va ad aggiungersi alle povere prestazioni in Europa League, ciò nonostante Alafouzos si schiera col tecnico Stramaccioni. Vedendo la partita ne ha ben donde, poiché il PAO mette in fila buone trame di gioco, si presenta davanti alla porta molto spesso e imbriglia gli avversari. Il vantaggio lo firma Marcus Berg al 13′ con una buona conclusione, ma i suoi compagni nulla possono davanti alle straordinarie parate di Jona López e soprattutto davanti alla staffilata da fuori area di Sotiris Balafas, che bacia il palo e si insacca nella porta di uno Steele questa volta incolpevole, ma in vista di rimpiazzo dopo le tante incertezze delle ultime due gare. La seconda forza del campionato poteva essere tranquillamente il PAS Giannina (una gara da recuperare causa terremoto) soprattutto vedendo la qualità della prestazione offerta contro il Larissa. Avversario annientato nel gioco e nel risultato: un rotondo 4-0 frutto di una grande fluidità di gioco, che porta Pedro Conde a mettere a segno una favolosa tripletta. Ora lo spagnolo è capocannoniere in coabitazione con Ideye Brown. La palma del migliore in campo va all’ex punta del Mérida, ma se la gioca anche l’ex PAOK Jairo, fulcro di tutte le azioni offensive dei padroni di casa.
Parlando di squadre in forma, ecco l’Atromitos. Dopo una partenza estremamente disdicevole, la squadra di Thomas Grafas ha trovato la quadra inanellando quattro risultati utili consecutivi. L’ultimo al Kaftanzogleio contro l’Iraklis, che va sì a segno con Loukinas, ma deve inchinarsi al rigore trasformato da Umbides e al gol vittoria siglato in chiusura da Martin Tonso, alla seconda marcatura di fila. Sorride anche lo Xanthi, anch’esso in buona sorte da quattro turni. La squadra di Lucescu esce coi tre punti dallo stadio di un Platanias molto ridimensionato rispetto allo sfavillante avvio. Il secondo gol stagionale del tunisino Hamza Younès (grande torsione di testa) manda la Regina di Tracia nella parte sinistra della classifica per la prima volta in questa Super League. Applausi anche per il Levadiakos, che riesce nell’impresa di fermare una delle squadre meglio messe in campo: il Panetolikos. La rete con deviazione di Petros Giakoumakis è bissata nel secondo tempo dal rebound di Toni Silva (tre gol per lui) e a nulla serve il rigore di Marko Markovski, concesso per una spallata un po’ troppo vigorosa di Jackson Mendy. Ultimo ma non ultimo, il Kerkyra porta a casa lo scontro salvezza contro l’Asteras Tripolis. I Galacticos hanno ancora diversi buchi in difesa e lo dimostrano concedendo una doppietta al brasiliano Thuram, che finora combatteva al massimo per il record di occasioni da gol fallite. Lo spilungone di Cairu riesce in questo modo a garantire la seconda vittoria ai suoi e l’uscita dalla zona rossa.
sabato 22/10
Kerkyra-Asteras Tripolis 2-0 16′ Thuram, 28′ Thuram
Platanias-Xanthi 0-1 19′ Younès
AEK Atene-Panionios 0-0
domenica 23/10
Iraklis Salonicco-Atromitos 1-2 79′ rig. Umbides (A), 84′ Loukinas (I), 88′ Tonso (A)
Levadiakos-Panetolikos 2-1 42′ P. Giakoumakis (L), 46′ Toni Silva (L), 73′ rig. Markovski (P)
PAS Giannina-Larissa 4-0 10′ Pedro Conde, 28′ Giakos, 52′ Pedro Conde, 74′ Pedro Conde
Olympiakos Pireo-PAOK Salonicco 2-1 6′ Varela (P), 25′ aut. Varela (O), 90’+6 Milivojević (O)
lunedì 24/10
Veria-Panathinaikos 1-1 13′ Berg (P), 88′ Balafas (V)
Classifica Super League
Olympiakos 15; AEK e Panathinaikos 11; PAS Giannina*, Atromitos e Panionios 10; PAOK (-3), Panetolikos, Xanthi e Platanias 8; Levadiakos* 7; Kerkyra 6; Larissa e Veria 5; Asteras Tripolis 3; Iraklis 2
*una partita in meno
Classifica marcatori
5 reti – Ideye Brown (Olympiakos) e Pedro Conde (PAS Giannina)
4 reti – Marcus Berg (Panathinaikos)
3 reti – Cristian Ledesma e Sebastian Leto (Panathinaikos), Luka Milivojević (Olympiakos) e Toni Silva (Levadiakos)