Due i piatti forti di questa ottava giornata: il sempre caldissimo Clásico rosarino e la sfida d’alta classifica tra San Lorenzo ed Estudiantes.
Partiamo da quella che è una tra le stra-cittadine più sentite dell’Argentina e tra le più belle del panorama calcistico mondiale per come viene vissuta da una città divisa letteralmente a metà. Se nasci a Rosario hai solo due possibilità: o sei del Central o sei del Newell’s. Per capire quanto le tifoserie siano legate alle due squadre, basta sapere che tradizionalmente i tifosi del Newell’s riempiono il proprio stadio in occasione dell’ultimo allenamento dei giocatori prima del Clásico in casa dei rivali, in quello che è chiamato “Dia del Banderazo” (evento andato in scena ovviamente anche in questa occasione). In un Gigante de Arroyito vestito a festa e con un’accoglienza da brividi, i padroni di casa si presentavano forti di un’imbattibilità di dieci partite consecutive nel Clásico (cinque vittorie e cinque pareggi, ultimo ko risalente al 2008), ma senza il loro talento più forte, Lo Celso (espulso contro l’Estudiantes), e senza uno dei giocatori più in forma, Montoya (infortunato). Mai come negli ultimi anni arrivava invece così in forma all’appuntamento dell’anno la Lepra. La squadra guidata da Osella infatti scendeva in campo nello stadio rivale imbattuta in campionato e sei punti di vantaggio sul Central. Anche per i rossoneri però assenze importanti: solo panchina per Scocco, ancora non al meglio, e per Figueroa. In un primo tempo dominato dal Canalla, a tenere il risultato sullo 0-0 ci pensa Pocrnjic, che è miracoloso soprattuto al 38′, quando para prima un preciso colpo di testa di Ruben e poi il successivo tentativo di Camacho. La scelta molto prudente di Osella di far giocare Amoroso annulla di fatto ogni velleità offensiva del Newell’s, incapace di creare una sola occasione da gol per tutta la partita. Questo fino al 93′, quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone arriva a capitan Maxi Rodríguez, che col piatto destro batte Sosa facendo 1-0 e spezzando la maledizione alla prima e unica opportunità leprosa di tutta la partita. Dopo otto anni la maledizione è spezzata e il Clásico rosarino torna a colorarsi di rossonero; dopo dieci anni il Newell’s torna a vincere al Gigante de Arroyito. Per il Central beffa atroce, soprattutto considerando il primo tempo fatto dalla squadra di Coudet, che ha però attaccato con meno intensità e pericolosità nell’ultima mezz’ora e vede scappare gli odiati rivali al secondo posto solitario in classifica.
Lo scontro al vertice del Nuevo Gasómetro si apre subito col vantaggio al 10′ dell’Estudiantes, con Lucas Rodríguez che batte Torrico finalizzando un fulminante contropiede del Pincha. Col passare dei minuti il San Lorenzo inizia a prendere campo e al 38′ trova il pareggio con Blanco, bravissimo a fare 1-1 con un bel destro a giro su assist di Blandi. Al 54′ l’episodio che cambia le sorti della partita: Mussis commette un fallo ingenuo e riceve il secondo cartellino giallo lasciano i suoi compagni in inferiorità numerica. L’Estudiantes di questo inizio di stagione non è squadra che perdona queste leggerezze e al 70′ Damonte, lasciato incredibilmente libero sul lato sinistro dell’area, segna di testa in tuffo l’importantissimo gol del 2-1 che vuol dire conferma in testa alla classifica con due punti di vantaggio sul Newell’s.
Racing, River Plate e Independiente si riprendono dalle brutte e inattese sconfitte della settimana scorsa vincendo davanti ai propri tifosi. L’Academia batte 1-0 l’Arsenal al Cilindro grazie al rasoterra da fuori area di Diego González al 26′. Arsenal ultimo e fermo a soli due punti conquistati in sette giornate.
Successo anche per il River Plate, ma che fatica al Monumental contro l’Atlético de Rafaela. A decidere la sfida con la Crema è un calcio di punizione deviato di D’Alessandro, entrato nel secondo tempo e protagonista dell’unico rete biancorossa al 79′. La squadra di Gallardo ritrova così fiducia in vista della sfida valida per i quarti di finale della Copa Argentina in programma in settimana contro l’Unión.
Stesso risultato per l’Independiente, anch’esso vincitore grazie a un episodio fortunato. A risolvere l’incontro sul campo del Temperley è infatti una clamorosa autorete di Arregui al 92′. Incredibile il colpo di testa nella propria porta del giocatore del Gasolero, che vanifica così una bella gara della sua squadra, che aveva creato sicuramente più occasioni da gol del Rojo.
Pareggio invece per il Boca Juniors, che va due volte in vantaggio con Pavón all’inizio dei due tempi, ma si fa riprendere in entrambi i casi dall’Atletico Tucumán. Zampedri prima e Menéndez poi firmano i pregi per il Decano, che lascia così l’amaro in bocca agli Xeneizes. Per il Boca fanno sette mesi senza vittorie in trasferta e sette punti di distacco dalla’Estudiantes.
Ci ha preso gusto il Patronato, che solo due giornate fa era sul fondo della classifica a un punto e ora invece è a sette. Dopo aver battuto il River Plate la scorsa giornata, i rossoneri vincono la loro prima partita in trasferta superando di misura il Colón con il colpo di testa di Telechea al 5′.
Bel trionfo anche per il Quilmes, che con il gol di Bottino vince il confronto del Sur con un Lanús ancora in grandissima difficoltà a segnare: sono solo cinque infatti i gol realizzati finora dai campioni in carica.
PRIMERA DIVISIÓN — Risultati 7/a giornata
Venerdì
Sarmiento-Olimpo 1-1 9′ rig. José Correa (O), 32′ Balboa (S)
Talleres-Defensa y Justicia 2-0 42′ J. Menéndez, 53′ S. Palacios
Sabato
Quilmes-Lanús 1-0 9′ Bottino
Godoy Cruz-Belgrano 2-0 44 Ayoví, 90’+4 Javier Correa
Temperley-Independiente 0-1 90’+2 aut. Arregui
Colón-Patronato 0-1 5′ Telechea
Racing-Arsenal 1-0 26′ D. González
River Plate-Atlético de Rafaela 1-0 79′ D’Alessandro
Domenica
Gimnasia-Huracán 1-0 65′ rig. Licht
Banfield-Vélez 1-0 81′ Silva
Rosario Central-Newell’s Old Boys 0-1 90’+3 M. Rodríguez
Tigre-Unión 3-1 35′ Britez (U), 77′ Godoy (T), 84′ rig., 87′ rig. Luna (T)
San Lorenzo-Estudiantes 1-2 10′ L. Rodríguez (E), 38′ Blanco (S), 70′ Damonte (E)
Atlético Tucumán-Boca Juniors
Lunedì
Aldosivi-San Martín (SJ) 1-2 9′ J. Acosta (A), 55′ Cháves (S), 58′ Denning (S)
CLASSIFICA PRIMERA DIVISIÓN ARGENTINA