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Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per la 10/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Turnover e turno infrasettimanale sono due situazioni da incubo per chi gioca a fantacalcio. Quando tali situazioni si incrociano, si rischia letteralmente di brancolare nel buio. La 10/a giornata di Serie A, infatti, si gioca interamente a metà settimana: si comincia stasera con l’anticipo Genoa-Milan e si conclude giovedì col posticipo fra Palermo e Udinese.
Nella top 11 di giornata troviamo fra i pali l’estremo difensore della Fiorentina Tătărușanu, che nelle quattro gare finora disputate al Franchi non ha mai subito gol. Di contro, poi, avrà un Crotone che onestamente non impensierisce più di tanto. In difesa la nostra scelta ricade sull’esterno dell’Atalanta Conti (gioca a Pescara e gli abruzzesi, lo sappiamo, giocano e concedono spazi), sul centrale dell’Udinese Danilo (Delneri sembra aver dato più ordine alla squadra e il brasiliano là dietro è una sicurezza) e Tomović (ha riposato a Cagliari, anche lui come Tătărușanu è atteso da un turno agevole). Centrocampo di qualità con Bernardeschi (rinfrancato dalla doppietta del Sant’Elia: ha il piede caldo, meglio lasciarlo in campo), Lulić (con i suoi inserimenti è sempre pericoloso), Zieliński (Sarri crede sempre di più nel gioiellino polacco, non vedo perché noi non dovremmo farlo) e Benali (il Pescara ha bisogno di punti, all’Adriatico contro l’Atalanta il libico è chiamato a far la differenza con la sua qualità). Dulcis in fundo, l’attacco: Nestorovski al Barbera contro l’Udinese può essere pericoloso, Babacar potrebbe far rifiatare Kalinić (è assai probabile che questa Fiorentina riesca a mandare in gol la prima punta contro un Crotone in crisi di risultati), infine Mario Mandžukić, che approfitterà delle assenze di Dybala e Pjaca e farà coppia con Higuaín nella gara dello Juventus Stadium contro la Sampdoria.

POLLICE GIÙ – Vi raccomandiamo sempre di prestare parecchia attenzione agli assenti del momento per evitare spiacevoli sorprese, figuriamoci in corrispondenza del turno infrasettimanale. Ebbene, occhio che ci saranno tre squalificati: Castro, Gabbiadini e Medel; alcuni giocatori, poi, si sono infortunati nella 9/a giornata e difficilmente saranno disponibili in questi giorni. Su tutti Dybala, ma anche Bahebeck, Tolói, Magnanelli e Andjelković. Infine, vuoi per affaticamento, vuoi per acciacchi vari, ci sono alcuni calciatori in dubbio, come Milinković-Savić, Albiol, Verre e Manaj. Il nostro consiglio è di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione a ridosso di Genoa-Milan, in modo da poter fare affidamento sulle liste dei convocati di domani.
Ma veniamo alla consueta flop 11: Storari è il portiere scelto per questa giornata. Il Cagliari subisce parecchio, è reduce dai cinque gol incassati domenica e gioca all’Olimpico contro Immobile e compagni. Oltre al portiere rossoblù, sconsigliamo Silvestre (gara insidiosa allo Juventus Stadium e chissà che Giampaolo non decida di concedergli un po’ di riposo), Claiton (la Fiorentina è in forma, meglio non ricorrere ai difensori del Crotone) e Pisacane (ha sofferto parecchio nell’ultima giornata, rischia di cedere il posto a Bittante e comunque, anche giocando, avrebbe dinanzi a turno Felipe Anderson e Keita). In mezzo al campo facciamo volentieri a meno delle giocare di Andrès Tello (l’Empoli è in affanno e il Napoli in casa fa paura), Rohden (centrocampista senz’arte né parte), Marchisio (la Juve ha bisogno di un regista, ma il Principino non è ancora pronto) e Bonaventura (non siamo pazzi, ma crediamo che per il Milan la gara di Genova non sarà certo in discesa). Per concludere, un trio tutto italiano in avanti: Sau (si danna e lotta, ma in termini di realizzazioni ancora non c’è), Falcinelli (Trotta scalpita e potrebbe soffiargli il posto) e Pucciarelli (l’Empoli ha segnato soltanto 2 gol in 9 partite, vi basta questa statistica?).