Lega Pro Girone C – Il riepilogo della 10/a giornata

Decima giornata del Girone C di Lega Pro ricca di gol e di emozioni, ancora una volta influenzata dal fattore “campo”: sono ben sei le vittorie casalinghe, mentre sono due i pareggi e altrettanti i successi in trasferta.

In vetta alla classifica si riforma la coppia composta da Lecce e Foggia, entrambi a quota 23 punti: i salentini sono usciti con le ossa rotte dalla trasferta col Catania, vittorioso per 2-0 grazie alle reti nel secondo tempo di Silva e Di Grazia seppur ancora imbrigliato in zona playout, mentre i rossoneri hanno avuto la meglio per 4-1 dell’ostico Monopoli, reduce da diverse vittorie consecutive, ritrovando in tal modo il sorriso dopo la battuta d’arresto maturata la scorsa settimana.

Tengono il passo delle prime della classe sia la Juve Stabia, distante un solo punto, sia il Matera, grazie a due vittorie esterne: i campani si sono imposti 2-1 in casa della Paganese, mentre i lucani, con un sonoro 6-2, hanno avuto la meglio della Reggina, abbattuta anche grazie alla tripletta di Negro e alla doppietta di Iannini siglata nel finale di gara.

Buona la prima per Lucarelli sulla panchina del Messina, assolutamente soddisfatto della prova fornita dai suoi: i siciliani non hanno avuto problemi a sbarazzarsi della Casertana, battuta 2-1 e caduta grazie alle reti decisive di Madonia e Rea siglate nella prima frazione di gioco.

Successi casalinghi anche per l’Unicusano Fondi, impostosi 2-0 contro il Siracusa e per ora piazzato in piena zona playoff, per la Fidelis Andria, che ha avuto la meglio dell’ostico Cosenza per 2-0, e per la Virtus Francavilla, che grazie al 3-1 rifilato alla Vibonese è riuscita a collezionare tre punti importanti che, per una matricola, sono importantissimi in chiave salvezza.

Quarto pareggio consecutivo per l’Akragas, che, con un Taranto ancora in crisi, non è riuscito ad andare oltre l’1-1, mentre il Catanzaro e il Melfi, che hanno pareggiato 2-2, sono riusciti a muovere, seppur di poco, la classifica in zona playout.