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La Roma vola al secondo posto, Palermo travolto 4-1 all’Olimpico

Roma e Palermo chiudono all’Olimpico la nona giornata di Campionato in Serie A: la sfida, sulla carta agevole per i giallorossi, non tradisce il pronostico e vede i capitolini imporsi per 4-1 grazie alle reti di Salah, Paredes, Džeko ed El Shaarawy, con Quaison autore del gol della bandiera palermitano.

Determinata a cancellare il deludente pareggio subito in Europa League dall’Austria Vienna, la Roma di Spalletti prova subito a scardinare la retroguardia rosanero: El Shaarawy e Salah, serviti da Džeko insolitamente nelle vesti di rifinitore, sciupano delle ghiotte occasioni per sbloccare una contesa che quindi rimane ferma sullo 0-0. La difesa rosanero barcolla sotto l’onda d’urto delle offensive romaniste, ma passato il pericolo gli ospiti provano anche a rendersi pericolosi in contropiede, in particolare grazie alla buona vena di Diamanti e Aalesami. Purtroppo per i siciliani, nel momento in cui gli ospiti prendono coraggio arriva il vantaggio capitolino, con Džeko che vede e serve l’inserimento in area di rigore di Salah, che infila Posavec sbloccando la contesa con il gol che fissa l’1-0 di metà tempo.

Nel secondo tempo, bastano cinque minuti alla Roma per ipotecare la contesa: su una punizione tagliente di Paredes Posavec legge male la traiettoria del pallone, rimanendo beffato dall’argentino che si trova il gol del 2-0. Il beffardo raddoppio giallorosso taglia le gambe al Palermo, incapace di reagire al gol di Paredes aldilà di un colpo di testa di Anđelković: i padroni di casa giocano sul velluto forti del risultato e di un maggior tasso tecnico, e al 68′ chiudono a doppia mandata la gara con la rasoiata da fuori area di Džeko che impallina Posav per la terza volta. Nel valzer di cambi che segue la marcatura del bosniaco, in una gara ampiamente indirizzata sui binari giallorossi, Quaison trova quasi inaspettatamente il gol dell’1-3 con una conclusione deviata che supera Szczęsny, ma l’effimera gioia dello svedese dura i 120 secondi che passano dal gol della bandiera palermitano al poker di El Shaarawy all’82’, che fissa il definitivo 4-1 che proietta la Roma al secondo posto in classifica appaiato al Milan di Montella.

ROMA-PALERMO 4-1 (0-0)

Roma (4-2-3-1): Szczęsny 6; Emerson 6, Manolas 6.5, Fazio 6.5, Jesus 5 (46′ Florenzi 6); De Rossi 6.5, Paredes 7; Salah 7.5, Nainggolan 6 (69′ Strootman 6), El Shaarawy 7; Džeko 7 (80′ Totti sv). A disp.: Alisson, Lobont, De Santis, Grossi, Gerson, Iturbe, Soleri All.: Spalletti 7
Palermo (3-4-2-1): Posavec 5; Cionek 5, Goldaniga 5.5, Anđelković 5; Morganella 5.5 (60′ Rispoli 5), Bruno Henrique 5.5, Gazzi 5.5, Aleesami 6; Diamanti 6 (72′ Jajalo sv), Chochev 5 (69′ Quaison 6); Nestorovski 5.5. A disp.: Marson, Fulignati, Vitiello, Hiljemark, Embalo, Sallai, Bouy, Pezzella, Lo Faso. All.: De Zerbi 5.5
Arbitro: Calvarese di Teramo
Marcatori: 31′ Salah (R), 52′ Paredes (R), 69′ Džeko (R), 80′ Quaison (P), 82′ El Shaarawy (R).
Note – Ammoniti: Manolas, Juan Jesus, Salah (R); Chochev, Goldaniga (P).