Sul circuito di Phillip Island va in scena il sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGP, gara ormai ininfluente per la lotta all’iride; infatti in Giappone, il doppio ritiro Yamaha con Rossi e Lorenzo, ha permesso a Marquez di vincere il suo terzo titolo nella classe MotoGP. Il weekend australiano è stato condizionato dal maltempo: sia venerdì che sabato la pioggia l’ha fatta da padrone andando a stravolgere i piani dei vari team. La Yamaha è stata la casa che ha risentito maggiormente di tutto ciò visto le numerose difficoltà incontrate da Rossi e Lorenzo; lo spagnolo conclude ultimo la Q2 (parte dodicesimo), l’italiano non è riuscito neppure a entrare in Q2 (parte quindicesimo). Nessun problema per il neo campione del mondo Marquez che conquista l’ennesima pole della stagione.
Il tempo per la gara è finalmente bello, quindi si assisterà a una gara asciutta anche se con temperature piuttosto fredde. Alla partenza Marquez rimane in testa e tenta subito la fuga dopo pochissime curve, male lo spunto per Dovizioso che perde diverse posizioni. In mezzo al gruppo le Yamaha cercano di risalire la china: Rossi dopo due giri si trova già sesto seguito da Lorenzo. Lotta serrata per il secondo posto tra i fratelli Espargarò e Crutchlow. Spaventoso ritmo gara di Rossi che firma giri veloci in successioni e cerca un’insperata rimonta sino alla vetta. Caduta per Marquez dopo pochi giri, calo di concentrazione dello spagnolo che era da solo in vetta. Questo inaspettato ritiro apre nuovi scenari per la vittoria di giornata: Crutchlow si ritrova al comando con alle spalle Rossi autore di una grandissima rimonta dal quindicesimo posto. Rossi accusa qualche decimo a giro nei confronti del pilota inglese che vede avvicinarsi il secondo successo stagionale.
Trascorsa la metà gara le posizioni di testa vedono sul podio ben due italiani: Rossi secondo e Dovizioso terzo in lotta con le Suzuki di Aleix Espargarò e Vinales. La leadership di Crutchlow è sempre più salda grazie anche a un errore di Rossi; il nove volte ha sfruttato molto la gomma per rimontare e, deve quindi accontentarsi del secondo posto. A cinque giri dal termine ritiro per A.Espargarò che si trovava in lotta con Dovizioso e il compagno di squadra Vinales per il gradino più basso del podio. Crutchlow conquista la seconda gara della stagione, sul podio con lui Rossi e Vinales. Quarto posto per Dovizioso. In ottica mondiale importante il risultato di Rossi che consolida il secondo posto nel mondiale nei confronti di Lorenzo autore di una gara anonima.
| POS | # | RIDER | GAP |
|---|---|---|---|
| 1 | C. CRUTCHLOW | 40:48.543 | |
| 2 | V. ROSSI | +4.218 | |
| 3 | M. VIÑALES | +5.309 | |
| 4 | A. DOVIZIOSO | +9.157 | |
| 5 | P. ESPARGARO | +14.299 | |
| 6 | J. LORENZO | +20.125 | |
| 7 | S. REDDING | +28.369 | |
| 8 | B. SMITH | +28.781 | |
| 9 | D. PETRUCCI | +28.792 | |
| 10 | J. MILLER | +28.815 |