Lega Pro Girone B – Il riepilogo della 10/a giornata

Tanti gol anche questa settimana nel Girone B di Lega Pro: ben 25 nonostante due 0-0, unici pareggi di giornata; quattro, invece, le vittorie in trasferta.

In vetta alla classifica, ma solo per migliore differenza reti, si conferma il Bassano in virtù del pirotecnico 4-3 (con due rigori per parte) sulla Sambenedettese e grazie a un primo tempo di netta superiorità in quanto a corsa e organizzazione di gioco. Ciononostante e sotto 4-1, i marchigiani, in inferiorità numerica per tutta la ripresa, non si danno per vinti e sfiorano la clamorosa rimonta. In cima, a quota 21, anche il Venezia di Filippo Inzaghi corsaro a Modena per 2-1 in rimonta: i giovani “Canarini“, messi in campo da Pavan a causa delle numerose assenze, mettono in grande difficoltà i veneti per una buona mezz’ora per poi capitolare sotto i colpi ricchi di qualità e intensità del Venezia.

Alle spalle del duo di testa, si riaffaccia il Gubbio che torna al successo dopo il passo falso casalingo della scorsa settimana con la Maceratese, imponendosi 2-0 ad Ancona grazie alle reti di Valagussa e Ferretti. Per i marchigiani, invece, si interrompe una striscia positiva che durava da quattro giornate. Risale la china anche il Parma vittorioso di misura sul Mantova: gara con pochissime emozioni e con i padroni di casa brutti ma concreti che capitalizzano al massimo la rete del senegalese Baraye. Vittoria col minimo scarto anche per la Reggiana sulla Maceratese, ma il risultato è bugiardo, viste le molte occasioni create dagli anfitrioni. In 10, però, dal 63′ devono ringraziare soprattutto il portiere Perilli, decisivo nei minuti di recupero nel bloccare una conclusione, forse deviata, di Nicola Petrilli.

Seconda sconfitta stagionale casalinga per il Teramo che perde contro l’Albinoleffe: i padroni di casa partono bene, portandosi in vantaggio con Bulevardi, ma faticano nella costruzione della manovra. Poi, nella ripresa le cose precipitano e l’AlbinoLeffe fà suoi i tre punti in virtù delle reti di Mastroianni, Giorgione e Anastasio. Il primo tempo illude anche il Pordenone, che cade contro il Südtirol per la seconda volta in quattro giorni. Da sottolineare le polemiche arbitrali per avere fermato una chiara occasione da gol per gli ospiti e per le espulsioni di Burrai e di Semenzato.

Il Padova espugna Santarcangelo grazie a un ottimo primo tempo in cui si concretizzano le reti di Russo su rigore e di Favalli con un colpo di testa. Infine, 0-0 scialbi e senza infamia e senza lode in Feralpisalò-Fano e Lumezzane-Forlì.