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MotoGP, qualifiche Australia 2016: Márquez non si accontenta e conquista l’ennesima pole della stagione

Non sono passati neppure sette giorni dal trionfo del Mondiale di Marc Márquez che per i piloti della MotoGP è già tempo di tornare in pista. Nel sedicesimo appuntamento stagionale la carovana del Motomondiale si trasferisce in quel di Phillip Island in Australia. Come nello scorso GP vi sono le importanti defezioni di Iannone e Pedrosa per infortunio; per le loro sostituzioni nessun cambiamento in casa Ducati con Barberà sempre al posto dell’italiano, mentre la Honda dello spagnolo non sarà più ceduta ad Aoyama come in Giappone, ma a Nicky Hayden (ritorno sulla HRC con la quale ha vinto il suo unico titolo nel 2006)

Questo weekend è stato fino a ora caratterizzato dalla pioggia che ha creato qualche problema di troppo: la FP2 è stata annullata causa diluvio e la FP4 (allungata di 15 minuti) è stata interrotta dalla bandiera rossa per pista resa impraticabile dalla tanta acqua caduta. Le condizioni avverse del tempo anche nella FP3 hanno impedito ad alcuni top della MotoGP l’accesso diretto alla Q2, quindi per gente del calibro di Rossi, Lorenzo, CrutchlowViñales sarà necessario arrivare tra i primi due nella Q1.

Nella Q1 (su pista bagnata) come da pronostico è subito duello tra i due piloti della Yamaha, Crutchlow e Viñales: infatti sono loro i principali candidati per il passaggio in Q2, ma due di loro rimarranno estromessi dalla Q1. Se per Crutchlow il primo posto sembra piuttosto tranquillo viste le sue abilità sul bagnato, per le due Yamaha la qualificazione è assai complicata: infatti, altri piloti si inseriscono nella battaglia e riescono a sfruttare queste condizioni per ridurre il gap con le moto più quotate. Da questa Q1 molto interessante rimangono fuori a sorpresa dalla lotta per la pole Viñales e Rossi: i due futuri compagni di squadra partiranno tredicesimo e quindicesimoCrutchlow e Lorenzo accedono in Q2.

In Q1 le condizioni dell’asfalto sono migliori, e alcuni piloti possono provare a montare la gomma d’asciutto. Nei primi minuti la testa della classifica cambia continuamente grazie alla pista che si asciuga giro dopo giro. A darsi battaglia per la pole sono Márquez e un Crutchlow davvero a suo agio con queste condizioni umide, mentre a contendersi l’ultimo posto per la prima fila sono i fratelli Espargarò. Marquez è inarrestabile e con un tempo fantastico conquista la pole position con quasi otto decimi su Crutchlow. Ottimo terzo crono per Pol Espargarò che vince la battaglia col fratello Aleix. Migliore degli italiani Petrucci settimo.

 

POS#RIDERGAP
1
M. MARQUEZ
1:30.189
2
C. CRUTCHLOW
+0.792
3
P. ESPARGARO
+0.918
4
A. ESPARGARO
+1.484
5
J. MILLER
+1.565
6
D. PETRUCCI
+2.231
7
N. HAYDEN
+2.755
8
S. BRADL
+2.826
9
A. DOVIZIOSO
+2.901
10
H. BARBERA
+3.725