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Fiorentina, il calendario è denso e Sousa non è soddisfatto dopo Liberec

Il giovedì di Europa League è servito alla Fiorentina per risvegliare le doti realizzative del proprio attacco. La doppietta di Kalinic e il gol di Babacar a Liberec premiano il modulo a due punte, tanto richiesto dalla tifoseria gigliata, ma domani sarà necessario ripetersi nella difficile trasferta sarda.

SOUSA BACCHETTA I SUOI La Fiorentina avrebbe dovuto guardare con ottimismo al risultato di Liberec e invece, ascoltando le dichiarazioni di Paulo Sousa in conferenza stampa, si ha la netta sensazione che il tecnico portoghese abbia visto un bicchiere mezzo vuoto: “Qualcosa a livello tattico è cambiato, ma parliamo di situazioni già provate in passato. L’intensità è calata, un errore che non dobbiamo commettere”. Mantenere la stessa frequenza di gioco senza mai abbassare lo sguardo, questo è ciò che predica Paulo Sousa ai suoi ragazzi; in effetti la Fiorentina giovedì si è concessi qualche rischio dopo il gol degli avversari e, quella che appariva una partita in totale controllo, poteva improvvisamente sfuggire di mano. Sousa vuole un concetto di squadra nella sua totalità, un’armonia di gioco continua senza parlare di individualismi. Lo aveva già sostenuto parlando nei giorni scorsi di Ilicic e lo ribadisce ancora una volta, forse memore di una squadra in flessione nella passata stagione quando un paio di elementi importanti hanno smesso di girare.

CONVOCATI La Fiorentina avrebbe preferito giocare a un orario diverso per gestire al meglio il denso calendario, ma la presenza del turno infrasettimanale ha mantenuto il match del Sant’Elia alle ore 15.00. Tra i convocati si rivede Ilicic, intanto dall’infermeria giungono buone notizie sulle condizioni di Toledo: si escludono lesioni. Questi i convocati per la trasferta di Cagliari: Astori, Badelj, Bernardeschi, Chiesa, Cristoforo, De Maio, Diks, Dragowski, Hagi, Ilicic, Kalinic, Babacar, Lezzerini, Milic, Olivera, Gonzalo, Salcedo, Sanchez, Tatarusanu, Tello, Tomovic, Borja, Vecino, Zarate.

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Elia Modugno