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Atalanta-Inter: precedenti, statistiche e curiosità

Sarà lo Stadio Atleti Azzurri d’Italia il teatro in cui l’Inter di De Boer dovrà necessariamente recitare il copione di ‘Ritorno alla vita‘. Il caso Icardi ha fatto solo da ombra alla disfatta casalinga per mano del Cagliari che ha saputo approfittare degli errori neroazzurri, ringraziare e portare i tre punti in Sardegna. Ad attendere l’Inter c’è l’Atalanta di Gian Piero Gasperini reduce da un pareggio a reti bianche all’ Artemio Franchi con la viola.

I PRECEDENTI – Fatica anche l’Inter a uscire da Bergamo con il bottino pieno. Nelle ultime 5 dispute nella ‘Città dei mille’, il biscione è tornato ad Appiano Gentile con un totale di sei punti, figli di tre pareggi e una sola vittoria. L’ultimo confronto tra Atalanta e Inter è terminato uno pari con due autoreti (Murillo, Toloi). L’ultimo trionfo dell’Inter all’Atleti Azzurri d’Italia è datato 15 febbraio dello scorso anno. Per Mancini a segno due volte Guarin, Shaqiri e Palacio.
La partita più ricca di reti è il 7:2 del 25 marzo del ’90 quando l’Inter di Trapattoni sconfisse il bergamaschi di Ernesto Pellegrini grazie alla doppietta di Klinsmann e le reti di Bergomi, Matthaeus, Baresi, Berti e Serena.

LE STATISTICHE – Atalanta e Inter si sono scontrate 110 volte nella loro storia. Nelle 55 partite davanti al proprio pubblico, l’Atalanta ne ha vinte 13, 20 pareggi e 22 sconfitte, mettendo a referto 60 reti al cospetto delle 91 incassate. Se si inglobano le partite disputate a San Siro si nota una certa supremazia della ‘Beneamata’. Balzano a 60 le vittorie interiste, nelle 110 sfide complessive. Gasperini ha sfidato l’Inter, oltre ad averlo allenato per un breve periodo, 14 volte. Tutte sulla panchina del Genoa, vincendo 3 gare, pareggiandone 3 e perdendone 8.

L’esame Atalanta è la prova del nove per De Boer per ridare un’anima all’Inter che sembra poter perdersi in un bicchiere d’acqua. Ipotizziamo una partita vivace in cui comunque la squadra di Gasperini proverà a dire la sua. Consigliamo di giocare il segno X2 e GOL.

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Riccardo Vassalli