Tennis, ATP Masters 1000 Shanghai: Murray imperatore d’Oriente. Anche Shanghai è dello scozzese
Andy Murray si aggiudica il torneo di Shanghai superando in finale Bautista Agut(7-6, 6-1), confermando il suo ottimo stato di forma. Dopo il successo su Djokovic, lo spagnolo scende in terra e deve alzare bandiera bianca contro lo scozzese.
IMPERATORE D’ASIA Sesto titolo stagionale, tredicesimo torneo ATP 1000 in carriera e terzo successo a Shanghai. L’oro olimpico di Londra e Rio è protagonista in Asia e lancia un monito agli avversari in vista delle finali londinesi. Bautista Agut non riesce a ripetersi dopo l’impresa di ieri, ma del resto non è facile quando davanti trovi una grande regolarità difensiva e la tenacia di un Murray pronto a lottare su qualsiasi palla, anche le più improponibili. A Bautista va riconosciuta però la capacità di essere riuscito a fatica a costringere Murray al tie-break nonostante un break ceduto al settimo game. Questo gli ha dato grande sicurezza, che poi si è trasformata in una pesante botta psicologica quando il primo set è finito nelle mani dello scozzese. Situazione pagata in avvio di secondo con un break ceduto subito per il 2-0 e un passivo di 19-2 in termini di punti segnati. Una piccola pausa per Murray nel terzo game in cui lo scozzese è totalmente scarico, ma il successivo break al quarto spegne gli entusiasmi di Bautista e fa scivolare il match nelle mani di Murray, che conclude con lo smash per il 6-1 nel secondo set.
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