Arriva nel posticipo domenicale l’incontro più atteso di questa 3a giornata del campionato di Serie A Beko 2016/2017. Milano e Varese scendono in campo nel derby numero 173 della loro storia, in una nuova pagina della stracittadina più antica e gloriosa della pallacanestro italiana. Al suono della sirena sono ancora una volta i ragazzi di Repesa a festeggiare, mantenendo l’imbattibilità stagionale. Varese esce sconfitta 79-71.
Sono due minuti di fuoco quelli con cui l’EA7 Milano inizia la gara, firmando un parziale di apertura di 7-0. Il pubblico del Mediolanum Forum si scalda già in avvio sull’aggressività a tutto campo dei ragazzi di Repesa. L’ex Olimpia Kangert apre le marcature anche per gli uomini in casacca bianca (da trasferta), ma è difensivamente che Varese non riesce a contrastare l’attacco milanese guidato dal solito Mačvan (9 punti nel solo 1° quarto). Cavaliero e Maynor puniscono dalla lunga distanza, ma una tripla allo scadere di Pascolo riallontana leggermente Milano sul 22-16.
L’inizio del secondo periodo viaggia sulla stessa falsariga dei primi 10′: McLean e Abass rimettono subito la doppia cifra di vantaggio per Milano, ma Avramović con due triple consecutive accorcia a -5. Milano tiene sempre qualche lunghezza di vantaggio spinta in questo secondo quarto dalla fisicità di McLean determinante da entrambi i lati del campo. In chiusura di secondo quarto sono infine Awudu Abass (12 punti nel 2° quarto) e Melvin Johnson a prendersi la scena, rispondendosi colpo su colpo, canestro dopo canestro, con il milanese che a pochi secondi dalla chiusura del primo tempo sigla la tripla del +11 Milano.
Al rientro in campo dall’intervallo lungo Milano sembra trovare un’ottima notizia: il primo canestro dal campo di Kruno Simon, ma dopo pochi secondi Repesa si vede costretto a sostituirlo per il suo 4° fallo personale. Senza Simon e con Raduljica poco ispirato, soprattutto offensivamente, è il trio azzurro Gentile-Pascolo-Abass a prendere per mano la squadra. Varese sembra faticare di più in questo 3° quarto, soprattutto a livello di ritmo, ma con i canestri di Campani e Pelle riesce a tenere lo svantaggio a distanza ridotta (-10).
McLean apre l’ultimo quarto con due canestri in fila, intervallati solo dall’ennesimo canestro di Luca Campani. Hickman trova i suoi primi 3 punti di serata e il vantaggio a cinque minuti dalla sirena recita EA7 +15. Gli ospiti rientrano fino al -8, grazie alla tripla del solito Cavaliero, ma il canestro di Fontecchio, a poco più di trenta secondi dalla fine, segna la parola fine sul derby. Milano vince 79-71.
Tabellino Olimpia Milano-Openjobmetis Varese 79-71 (22-16; 44-33; 62-52)
OLIMPIA MILANO: McLean 13, Fontecchio 2, Gentile 9, Hickman 3, Kalnietis 0, Raduljica 2, Dragić 2, Mačvan 11, Pascolo 11, Cinciarini 4, Abass 15, Simon 7. All.: Repesa.
OPENJOBMETIS VARESE: Anosike 5, Maynor 3, Avramović 19, Pelle 9, Bulleri ne, Cavaliero 11, Campani 14, Kangur 2, Canavesi 0, Ferrero 0, Eyenga 2, Johnson 6. All.: Moretti.
Arbitri: Paternicò, Lo Guzzo, Morelli.