Mondiali Doha 2016: favoriti e consigli per le scommesse
I favoriti
Peter Sagan: vincere il campionato del mondo è una soddisfazione che pochi corridori in carriera sono riusciti a togliersi, ma il numero si restringe ancor più vorticosamente se prendiamo in esame quei campioni capaci di confermarsi maglia iridata (nella prova in linea) per due anni consecutivi. Gli unici due casi in epoca moderna portano il nostro tricolore – Gianni Bugno nel 1991-1992 e Paolo Bettini nel 2006-2007 – ai nostri azzurri vanno infine aggiunte le doppiette, in altra epoca, dei corridori belgi Georges Ronsse (1928-1929), Rik Van Steenbergen (1956-1957) e Rik Van Looy (1960-1961). L’olimpo di chi è riuscito a confermarsi campione del mondo è davvero risicato, ma Peter Sagan quest’anno ha tutte le possibilità per iscriversi a questa lista. Non sarà la solita corsa disegnata per lo slovacco – caratterizzata da brevi strappi e percorsi mossi – questo campionato del mondo, privo di difficoltà altimetriche, è adatto agli sprinter puri, ma questo 2016, più che mai, ci ha dimostrato come Peter Sagan sia l’uomo da battere anche su questi arrivi.
Germania: se esaminassimo solo i nomi, la Germania probabilmente vincerebbe questo campionato del mondo a tavolino, ma per fortuna la strada spesso smentisce la semplice teoria. Tra le fila tedesche ci sono quattro possibili vincitori: tre dei velocisti migliori al mondo – Marcel Kittel, André Greipel e John Degenkolb – più un fuoriclasse assoluto capace su questi percorsi di essere una mina vagante – il campione del mondo in carica a cronometro Tony Martin. Le prime donne in questa compagine sono davvero tante, e se Martin correrà quasi certamente come semplice gregario, le gerarchie tra i tre velocisti non sembrano ancora chiare. La Germania è tra le nostre favorite, ma per sapere su chi riponiamo le nostre maggiori aspettative in casa tedesca ti invitiamo a proseguire con la lettura dell’articolo.
Fernando Gaviria: campione del mondo su pista – nella specialità omnium – il talento ventiduenne colombiano ha già dimostrato di essere protagonista anche su strada, mettendo in mostra un’esplosività che fanno di lui un sicuro predestinato. Il successo di pochi giorni fa alla Parigi-Tours, dove con una sparata agli 800 metri ha anticipato il resto del gruppo e tenuto a distanza molti dei velocisti migliori al mondo, dev’essere un avvertimento per i colleghi più esperti. La condizione è ottima e nell’ultimo chilometro pochi uomini possono tenergli testa.
Mark Cavendish: campione del mondo nel 2011, il corridore trentunenne dell’Isola di Man, dopo alcune stagioni altalenanti in termini di risultati con la squadra di Patrick Lefevere, ha ritrovato in questo 2016 lo spunto dei giorni migliori. Le quattro vittorie alla Grande Boucle hanno metaforicamente riportato il britannico sul trono di sprinter migliore al mondo, ma ora è il momento di confermarsi anche nella corsa iridata. La nazionale britannica, composta da uomini esperti come Stannard, Thomas, Rowe, Swift e Cummins, sarà tutta al suo servizio.
Alexander Kristoff: dopo un 2015 stellare, coronato con il successo al Giro delle Fiandre, il velocista norvegese in questa stagione non è mai riuscito a esprimersi sugli stessi livelli. Poco protagonista nelle classiche del nord, il corridore della Katusha non è riuscito a centrare il successo di tappa neanche al Tour de France (nonostante numerosi piazzamenti). Un successo di tappa al Giro di California e numerose vittorie conseguite in corse di secondo piano – come Tour of Qatar, Tour of Oman e Tour des Fjords – non possono bastare per riscattare a pieno la stagione deludente del velocista norvegese. Il mondiale sarà così la sua grossa occasione per riscattare un grigio 2016.
Gli outsiders: Nacer Bouhanni, Tom Boonen, Elia Viviani, Arnaud Démare, Dylan Groenewegen.
La doppia scommessa
Alexander Kristoff: lo sprinter della Katusha sarà il capitano unico della formazione norvegese: una squadra composta da tanti uomini veloci e di esperienza (Bystrøm e Boasson Hagen su tutti) pronti a guidare Kristoff fino al chilometro finale. Nella volata che consegnerà la maglia iridata ci aspettiamo poi un Alexander Kristoff tornato sui suoi migliori livelli.
Alziamo le quote
John Degenkolb: sulla carta è il corridore meno veloce allo sprint nel tridente della squadra tedesca. La probabile volata finale dei mondiali in linea di Doha sarà però preceduta da un percorso di oltre 250 km, caratterizzato da grande caldo e forti raffiche di vento. La nostra scelta, per questo motivo, ricade quindi su John Degenkolb – sprinter meno esplosivo di Marcel Kittel e André Greipel, ma allo stesso tempo corridore più completo e abile nelle corse di un giorno.
Testa a testa
André Greipel vs Nacer Bouhanni
Giacomo Nizzolo vs Arnaud Démare
John Degenkolb vs Edvald Boasson Hagen
Mark Cavendish vs Peter Sagan
Tom Boonen vs Alexander Kristoff
Fernando Gaviria vs Dylan Groenewegen