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Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per l’8/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Finalmente la nostra amata Serie A e con essa il fantacalcio. Archiviata la pausa per le gare delle Nazionali (il prossimo stop a novembre), ci tuffiamo in un turno di campionato, l’ottavo, ricco di contenuti, a cominciare dall’anticipo di domani Napoli-Roma (ore 15), per finire con Palermo-Torino, posticipo di lunedì sera.
La nostra top 11, stavolta, si affida ai guantoni di Perin, col genoano impegnato contro un Empoli non irresistibile negli ultimi tempi. Poi lui, in quanto a rendimento, è sempre una sicurezza. Difesa a tre, come sempre, con la sorpresa Lirola (è un finto ballottaggio quello con Gazzola, se sta bene gioca lui), la sicurezza Miranda (sempre presente fin qui, il brasiliano non si discute) e il viola Milić (prima o poi l’esterno croato regalerà anche qualche bonus). Linea mediana a quattro con un altro viola, quello che solitamente gioca sulla fascia opposta, Federico Bernardeschi: dall’azzurro è lecito aspettarsi grandi cose e l’impegno al Franchi contro l’Atalanta non è proibitivo; assieme al giovane italiano, spazio a Pjanić (sempre più decisivo per il gioco della Vecchia Signora e sempre un probabile portatore di punti), Luca Rigoni (con i suoi inserimenti è pericoloso quanto un attaccante) e Benassi (rinfrancato dalle gioie con l’Under 21, a Palermo il Toro si affida anche a lui). Attacco insolito stavolta, senza grandi nomi, ma con reali possibilità di incidere: Politano al Mapei Stadium contro il Crotone può colpire, così come il macedone Nestorovski al Barbera contro il Torino (a proposito, avete visto che bel giocatorino contro l’Italia?). L’ultima maglia spetta di diritto al Cholito Simeone: due gol nelle ultime due partite, ha sostituito Pavoletti alla grande. Anche per l’argentino varrà il detto “non c’è due senza tre”?

POLLICE GIÙ – Prima di schierare la vostra formazione, tenete presente quelli che salteranno certamente l’8/a giornata, a cominciare dai sei squalificati: Zampano, Gentiletti, Pandev, Gastaldello, Džemaili e Gazzi. Assieme a loro, occhio ai giocatori che si sono infortunati in queste settimane: da Milik, Montolivo, João Pedro e Pjaca a Bruno Peres e Strootman, che non sono stati convocati per la trasferta del San Paolo. Salteranno il turno anche Crescenzi, Manaj, Badu, Hallfredsson, Kone, Barba, Marilungo, Lukaku, Kishna, Duncan e Bonucci, quest’ultimo fuori causa per motivi personali. Attenti, infine, ai calciatori in dubbio, come Albiol, Verre, Konko, Pellegrini, Ranocchia, Felipe Melo, Calabria e Hart, oltre a Storari e Pavoletti, che di fatto hanno recuperato dai rispettivi infortuni, ma difficilmente giocheranno dall’inizio.
In quanto alla flop 11, partiamo dal friulano Karnezis, di scena nella mission impossible dello Juventus Stadium. A difesa del greco, un trio atteso da impegni realmente tosti: Rosi se la vedrà contro il Sassuolo, Oikonomou sostituirà lo squalificato Gastaldello contro una Lazio che all’Olimpico concede poco (e marcherà Immobile), infine Ceppitelli, di scena a San Siro contro Icardi e compagni. A centrocampo, rinunciamo volentieri a Cigarini (c’è aria di ballottaggio con Torreira), Rincón (reduce dalle fatiche in Nazionale e rientrato a Genova soltanto oggi), Kurtić (contro il centrocampo viola dovrà metterla sul piano fisico ed è a rischio cartellino) e Jankto (bene in Nazionale, potrebbe approfittare dei numerosi forfait nel centrocampo dell’Udinese, ma la trasferta contro la Juve ci consiglia di lasciarlo ancora fuori dall’undici titolare). Per concludere, attacco composto dal Faraone El Shaarawy (al momento Džeko gli sta davanti e l’italo-egiziano è diventato la quarta scelta di Spalletti), dall’atalantino Paloschi (l’esplosione di Petagna ha relegato in panchina sia lui che Pinilla, verranno tempi migliori per entrambi) e Théréau (sembra avere le polveri bagnate quest’anno e contro la difesa bianconera è tosta pure quando le cose vanno bene).