Gli ottavi di finale dell’ATP Masters 1000 di Shanghai hanno evidenziato le solite conferme, ma non hanno fatto mancare le emozioni con alcuni risultati che hanno spiazzato un po’ tutti.
Continua la sua marcia asiatica Novak Djokovic che non si lascia intimidire dal canadese Pospisil, partito dalle qualificazioni. Il serbo, pur non brillando, ha dimostrato tutto il suo essere cinico imponendosi con un doppio 6-4: quarti di finale raggiunti con il minimo sforzo. Domani il numero uno del mondo sarà impegnato contro Mischa Zverev, autentica sorpresa di questo torneo, essendo partito dalle qualificazioni e giunto fin qui dopo aver eliminato gente del calibro di Kyrgios. La sua vittima negli ottavi di finale è stata Granollers che, dopo il primo set vinto al tie-break, è inesorabilmente calato alla distanza finendo per cedere 6-7 6-4 6-1.
Oltre a Mischa era giunto fino agli ottavi anche il fratello minore Alexander Zverev, ma purtroppo per lui il suo giovane talento è risultato troppo prematuro per competere contro un veterano come Tsonga. Il francese infatti, una volta perso il primo parziale, è sempre rimasto calmo e ha continuato a giocare il suo tennis, mentre il tedesco non è riuscito a mantenere alto il ritmo arrendendosi al terzo set per 7-5. L’avversario ai quarti di Tsonga sarà Bautista Agut che ha avuto la meglio in due set contro Troicki, giustiziere di Nadal nel turno precedente.
Nella parte bassa del tabellone non sono mancati risultati clamorosi con uscite di scena che hanno destato molto stupore; Milos Raonic infatti, testa di serie numero 5, seppur acciaccato, ha dovuto abbandonare il torneo a causa della sconfitta patita contro Sock. L’americano, che aveva perso il primo set 6-0, ha approfittato della condizione fisica precaria del canadese e nel terzo set, giunti al tie-break decisivo, è stato bravo a giocare punto a punto fino a chiudere l’incontro in suo favore. Ma se Raonic ha qualche attenuante dovuta agli infortuni, Stan Wawrinka saluta clamorosamente Shanghai senza potersi appellare a scuse: lo svizzero è stato incapace di contrastare la solidità di Simon che ha finito per trionfare in due set senza subire mai le accelerazioni del numero tre del tabellone.
L’ultimo quarto di finale sarà tra Andy Murray e David Goffin: lo scozzese, in un ottimo momento di forma, ha liquidato la pratica Pouille in due set senza sbavature, mentre il belga ha rimontato in una partita pazza il francese Monfils accedendo per la prima volta in carriera ai quarti di finale di Shanghai.
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