Continua la nostra rubrica sui temi NFL: in questa quarta settimana, di cui trovate un riepilogo qui, Tom Brady torna e i New England Patriots ricominciano a vincere, prime sconfitte per Denver Broncos e Philadelphia Eagles rispettivamente contro Atlanta Falcons e Detroit Lions. Infine, i Tampa Bay Buccaneers vincono il Monday Night contro i Carolina Panthers.
Monday Night: Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers 14-17
Dalle stelle alle stalle. A febbraio i Carolina Panthers arrivavano a giocare il Super Bowl con alle spalle una sola sconfitta in stagione; ora dopo cinque settimane hanno una vittoria e quattro ko. Le scorie della disfatta della finale contro Denver continuano a farsi sentire e l’infortunio della scorsa giornata di Cam Newton non aiuta. Nel Monday Night i Panthers perdono la sfida divisionale contro i Tampa Bay Buccaneers 17-14 e rischiano di dover già dire addio ai playoff considerando i progressi di Atlanta e le due sconfitte già subite contro squadre della NFC South. Per la terza partita consecutiva sono arrivati turnover, malissimo in questo senso Derek Anderson, il sostituto di Newton: 18/28, 278 yard, 2 intercetti subiti per mano di Brent Grimes e Daryl Smith. Carolina doveva vincere per tenere vive le speranze di post season, ma, complici gli infortuni di cinque titolari, non è stata abbastanza brava. Troppi errori contro una squadra, Tampa Bay, che ne ha commessi quasi altrettanti in un incontro non certo di alto livello. Le proiezioni statistiche danno ai Panthers il 7% di possibilità di andare ai playoff, ma Ron Rivera proverà a ripetere quanto fatto nel 2013, quando dopo una partenza con un successo e tre sconfitte mise in fila otto vittorie. La buona notizia per lui è che la settimana prossima a New Orleans riavrà a disposizione Cam Newton e Jonathan Stewart.
La partita della settimana: Detroit Lions-Philadeplhia Eagles 24-23
I Detroit Lions si presentavano all’appuntamento con gli imbattuti Philadelphia Eagles forti del successo della scorsa settimana sui Chicago Bears e di una fiducia ritrovata dopo un inizio difficile. Matthew Stafford (19/25, 180 yard, 3 touchdown) e compagni hanno subito dimostrato di essere belli carichi chiudendo il primo quarto sul 14-0 grazie a du passaggi da touchdown del quarterback per Theo Riddick (6 ricezioni, 33 yard, 2 touchdown). I touchdown di Ryan Matthews e di Marvin Jones lasciavano le distanze invariate, mentre il field goal di Caleb Sturgis da 50 yard permetteva egli Eagles di chiudere i primi due quarto sotto 21-10. All’uscita degli spogliatoi ecco il cambio di musica: Carson Wentz (25/33, 238 yard, 2 touchdown, 1 intercetto) sembrava aver ritrovato l’ispirazione con un passaggio in end zone per Josh Huff, e Sturgis con un altro field goal portava Philadelphia a un solo punto di distanza dagli avversari. I soliti vecchi fantasmi sono affiorati nella testa dei Lions, che a 6’40” dalla fine del quarto quarto si sono ritrovati in svantaggio 23-21 dopo il terzo field goal dell’infallibile Sturgis. Per la prima volta dall’inizio dell’incontro la formazione del Michigan doveva rimontare, e lo faceva con il field goal dalle 29 yard di Matt Prater a un minuto dal termine. Qua è arrivato quello che è probabilmente il primo grave errore in NFL di Wentz: l’ex quarterback di North Dakota State si è infatti fatto intercettare da Darius Slay sulle 23 yard di Detroit, quando a 11″ dalla fine Sturgis avrebbe potuto infilare i tre punti del definito sorpasso.
La squadra: Atlanta Falcons
Matt Ryan (15/28, 267 yard, 1 touchdown) e gli Atlanta Falcons (4-1) vincono la loro terza partita in trasferta (la quarta stagionale) infliggendo il primo stop del 2016 ai campioni in carica dei Denver Broncos. Dopo i numeri mostruosi inanellati dall’attacco e da Julio Jones la settimana scorsa contro Carolina, questa volta Atlanta ha utilizzato una tattica diversa considerando la difesa che aveva di fronte. Le corse di Devonta Freeman (23 corse, 88 yard, 1 touchdown), che ha aperto le marcature nel primo quarto, e i passaggi corti che hanno costretto i linebacker di Denver a coprire hanno mandato in grand difficoltà la difesa arancione. I Broncos perdono così la loro imbattibilità, lasciando ai Minnesota Vikings l’onore di essere l’unica squadra e non aver ancora conosciuto battute d’arresto. Il giocatore più cercato da Ryan è stato Tevin Coleman (4 ricezioni, 132 yard, 1 touchdown), autore del touchdown del 20-3 nel terzo quarto che ha praticamente chiuso la partita. Anche la difesa, storico punto debole dei Falcons, ha funzionato alla grande: Ricardo Allen ha propiziato il touchdown da 31 yard di Ryan per Coleman per il 20-3 intercettando Paxton Lynch sulle sue 42 yard, mentre Vic Beasley ha messo a segno tre sack sul quarterback di Denver (sei in totale quelli realizzati dalla difesa dei Falcons). Finita la festa per la splendida vittoria, per Atlanta è già tempo di pensare a un altro impegno durissimo: di nuovo in trasferta, sul campo dei Seattle Seahawks.
Il giocatore: QB Tom Brady – New England Patriots
Tom Brady torna dopo le quattro giornate di squalifica per il caso “Deflategate” e lo fa lanciando un messaggio a tutte le rivali per il Super Bowl. Prestazione in controllo per il 39enne nel 33-13 dei New England Patriots contro i derelitti Cleveland Browns: 28/40, 406 yard, 3 touchdown. Brady era stato punito dal Commissioner Roger Goodell per lo scandalo dei palloni sgonfiati durante l’AFC Championship Game del 2015 e aveva accettato la squalifica dopo un anno di “lotte” contro la “pena”. I suoi tifosi l’hanno sempre sostenuto e l’hanno accolto alla grande nel suo ritorno in campo, in cui ha lanciato tre consecutivi passaggi da touchdown per Martellus Bennett. Per New England è la quarta vittoria, dopo la sconfitta casalinga della scorsa settimana contro i Buffalo Bills. Con un Brady ritrovato, e richiamato in panchina nel terzo quarto a risultato acquisito, è tornata anche la serenità a Foxborough: Belichick sa che i suoi possono solo migliorare con il suo condottiero.
L’infortunio: RB Eddie Lacy – Green Bay Packers
Il running back di Green Bay è stato colpito dal linebacker dei Giants Jacquian Williams alla caviglia sinistra nel terzo quarto della sfida di Lambeau Field. Lacy non è più tornato in campo, chiudendo la sua partita con 11 corse e 81 yard. Da valutare le sue condizioni in vista dell’incontro della settimana prossima coi Dallas Cowboys.
L’attesa: Seattle Seahawks-Atlanta Falcons (domenica 16/10, ore 22:25)
Dopo aver osservato un turno di riposo, i Seattle Seahawks ritornano in campo ospitando al CenturyLink Field i lanciamissili Atlanta Falcons. La squadra della Georgia è infatti reduce dalla stupefacente vittoria sui Denver Broncos e va a caccia del suo quinto successo consecutivo. Seattle però venderà cara la pelle e far di tutto per restare imbattuta in casa.