Il commissario tecnico dell’Italia di rugby league ha ufficializzato la lista dei 22 giocatori a disposizione per la doppia sfida a Serbia e Galles, valida per l’accesso alla Coppa del Mondo 2017 in Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea.
Ultimo ostacolo prima della kermesse iridata, è appuntamento da non perdere e da non sbagliare. Con formula di girone a tre e partite di sola andata, azzurri, serbi e dragoni puntano al primo posto, che vale l’accesso diretto; resta tuttavia in corsa anche chi chiude al secondo posto: previsto spareggio a Leigh (Inghilterra) contro la seconda classificata del gruppo B, formato da Irlanda, Russia e Spagna.
Rispetto all’altro raggruppamento, la sensazione è che il gruppo A esprima valori tecnici superiori, eccezion fatta per l’Irlanda, squadra dalla grande tradizione, cresciuta tanto di recente.
Se la Serbia, come ha detto Patrik Ziliotti ai nostri microfoni, punta tanto sull’impatto fisico, il Galles ha giocatori di alto livello e parecchi professionisti. A parte le franchigie gallesi, non sono pochi i nazionali a disposizione di John Kear che militano nei campionati inglesi più competitivi. Su tutti Craig Kopczak, fresco di salvezza con Salford dopo il Million-Pound Game, viste anche le defezioni rispetto al passato di top player come Tyson Frizell e Ben Flower.
Nessun rancore per la scelta di Frizell di accettare la convocazione dell’Australia (giocava per il Galles a causa del padre gallese, ndr). Dovesse anzi in futuro tornare a dichiararsi eleggibile per noi, sarò più che felice di riaverlo indietro (John Kear, ct Galles)
GALLES: Elliot Kear (London Broncos), Rhys Williams (London Broncos), Calvin Wellington(St Helens), Christiaan Roets (South Wales Ironmen), Regan Grace (St Helens), Courtney Davies (South Wales Ironmen), Ollie Olds (Souths Logan Magpies), Gil Dudson (Widnes Vikings), Lloyd White (Widnes Vikings), Craig Kopczak (Salford Red Devils), Rhodri Lloyd (Swinton Lions), Lewis Reece (Gloucestershire All Golds), Phil Joseph (Salford Red Devils), Steve Parry (Gloucestershire All Golds), Joe Burke (Oldham Roughyeds), Jake Emmitt (Swinton Lions), Anthony Walker (Wakefield Trinity Wildcats), Andrew Gay (Mackay Cutters), Matty Fozard (Sheffield Eagles), Morgan Evans (Gloucestershire All Golds), Ian Newbury (South Wales Ironmen), Connor Farrer (South Wales Ironmen)
I serbi non si sono mai qualificati alla Coppa del Mondo; in bacheca a Belgrado, gli European Shield 2007, 2010 e 2014-2015. L’Europeo 2009 la competizione più prestigiosa giocata sinora: sguardo al 2017 per scrivere la storia. Aiuterà David Andjelić, rookie della NRL.
SERBIA: David Andjelic (Blacktown St Patrick’s), Reece Grkinic (Cabramatta), Daniel Burke (Collegians), Jason Muranka (Dewsbury Rams), Dalibor Samardzic, Dalibor Vukanovic, Stefan Nedeljkovic, Stevan Stevanovic (Dorcl), Joshua Marjanovic (Kawana Dolphins), Dzavid Jasari, Vlado Kusic (Partizan), Pero Madzarevic, Zarko Kovacevic (RadniÄki Nova Pazova), Milos Calic, Milos Zogovic, Vladislav Dedic, Vojislav Dedic (Red Star Belgrade), Chad Grant (St Clair Comets), Vladica Nikolic (Villeneuve XIII Leopards), James Mirceski (Western Suburbs Magpies), Jordan Grant (Wests Tigers), Ilija Radan (svincolato)
Parte con molte ambizioni l’Italia, che ha messo su una squadra figlia del percorso di qualificazione ma anche dell’impegno degli heritage players, chiamati a rappresentare il loro retaggio familiare in vista di un Mondiale che andrà a giocarsi in regioni dell’Australia a forte impronta culturale italiana.
Su tutti emergono i nomi di Josh Mantellato e Terry Campese, che certamente puntano a questa finestra internazionale anche per riscattare l’incubo della retrocessione in Championship patita dagli Hull KR. Mantellato, ex Newcastle dotato di un piede precisissimo in piazzola, viene da anni importanti nella massima serie inglese e ha già giocato per l’Italia alla RLWC 2013; Campese, nipote del grande David leggenda del rugby union, è tra i giocatori più esperti della squadra, forte di 10 stagioni con i Canberra Raiders e presenze con Prime Minister’s XIII, Kangaroos e New South Wales.
Tra i prodotti del campionato italiano, Giuseppe Pagani (intervistato su queste pagine prima di Italia-Irlanda), nonché Patrik Ziliotti e Gioele Celerino (ora in Gran Bretagna coi Newcastle Thunder).
Ma occhio soprattutto a Mirco Bergamasco – tra i rugbisti italiani più forti della storia, grande appassionato di rugby league – chiamato all’esordio nell'”altro” rugby dopo 89 presenze con l’Italia del rugby union. Un nome che non ha bisogno di presentazioni e che, con voglia di mettersi in gioco e di aggiungere soddisfazioni a una carriera già da ora ricca di successi, può aiutare questo sport a trovare visibilità.
Italia che affronterà la Serbia in trasferta sabato 22 ottobre a Belgrado, prima del big match col Galles il 29 allo Stadio Brianteo di Monza. Per l’occasione, lungo avvicinamento all’evento dell’anno: dalle 10:00 torneo Touch, dalle 14 Italia B-Belgio.
ITALIA: Dean Parata (Blacktown), Patrik Ziliotti (Brianza Tigers), Joel Reithmuller (Cairns Brothers), Joe Tramontana (Canterbury Bulldogs), Jayden Walker (Cronulla Sharks), Terry Campese, Josh Mantellato (Hull KR), Christophe Calegari (Lezignan Corbieres), Guiseppe Pagani (Lions Brescia), Gavin Hiscox (Mackay Cutters), Gioele Celerino (Newcastle Thunder), Kieran Quabba (North Queensland Cowboys), Ryan Ghietti, Col Wilkie, Justin Castellaro (Northern Pride), Richard Lepori (Oldham Roughyeds), Shannon Wakeman (St George-Illawarra), Chris Vitalani (South Wales Ironmen), Brenden Santi (Townsville Blackhawks), Ryan Tramonte (Windsor Wolves), Chris Centrone (Wyong Roos), Mirco Bergamasco (non sotto contratto)
Di seguito, riportiamo anche i convocati delle nazionali che parteciperanno al gruppo B.
RUSSIA: Viacheslav Eremin, Andrey Kuznetsov, (Dynamo), Kirill Kosharin (CSKA Moscow), Ivan Troitskii (Ivanovo White Sharks), Vadim Buryak, Leonid Kalinin, Maxim Tsinkovich (Lokomotiv Moscow), Petr Botnarash, Mikhail Burlutskii, Sergey Gaponov, Anatoly Grigorev, Sergei Konstantinov, Aleksandr Lysokon, Maksim Suchkov, Denis Tiulenev, Vladimir Vlasyuk, Nikolai Zagoskin (Nara), Anton Iunisov, Iustin Petrushka (Moscow Fili), Dmitry Bratko, Igor Chuprin, Vadim Fedchuk (Moscow Storm)
IRLANDA: Gareth Gill (Ballynahinch Rabbitohs), Chris Hall (Belfast Met Scholars), Joe Keyes (Bradford Bulls), James Kelly, Mikey Russell (Dublin City Exiles), Alan McMahon (Galway Tribesmen), Luke Ambler (Halifax), Oliver Roberts (Huddersfield Giants), Matthew Cahoon (Ireland Students), Greg McNally (Leigh Centurions), Casey Dunne (Longhorns RL), Will Hope (Oldham Roughyeds), James Hasson (Parramatta Eels), Danny Bridge (Redcliffe Dolphins), Matty Hadden (Rochdale Hornets), Shannon McDonnell (St Helens), Liam Finn, Scott Grix (Wakefield Trinity Wildcats), George King, Toby King, Joe Philbin (Warrington Wolves), Dave Allen (Whitehaven)
SPAGNA: Antonio Puerta, Daniel Moreno, Pedro Andujar (Custodians Madrid) Richie Perrello (Irreductibles) Clement Laguire (Los Gossos) Matias Humbert-Garcia (Stade Nantais) Matt Dulley (Paterna Dragons) Gonzalo Morro (Tonniens) Aitor Romero, Daniel Morales, Juan Pablo Rango, Raul Simo, Ruben Romero, Vicent Cubes (Torrent Tigres) Remy Bueno (Toulouse Broncos) Adria Alonso, Andrew Pilkington, Luis Thorp, Hugo Fernandez (Valencia Warriors) Daniel Garcia (Woolston Rovers)
Rugby League World Cup 2017 – Playoff di qualificazione
Gruppo A:
15 ottobre 2016: Galles-Serbia, Stebonheath Park, Llanelli
22 ottobre 2016: Serbia-Italia, Makiš Stadium, Belgrado
29 ottobre 2016: Italia-Galles, Stadio Brianteo, Monza
Gruppo B:
15 ottobre 2016: Russia-Spagna, Fili Stadium, Mosca
22 ottobre 2016: Spagna-Irlanda, Polideportivo Quatre Carrares, Valencia
30 ottobre 2016: Irlanda-Russia, Carlisle Grounds, Bray