dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania.
Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per l’8/a giornata del Girone C di Lega Pro, Catania-Messina, si sono presentati in sala stampa per commentare il derby.
I peloritani proseguono il silenzio stampa già in corso da lunedì scorso; la sconfitta nel derby certamente non ha migliorato lo stato d’animo dei messinesi che restano fermi in classifica a quota 7 punti.
Quindi, ampio spazio ai giocatori e al tecnico del Catania. I primi a presentarsi in sala stampa sono stati Bergamelli e Djordjević . Il primo: “Vittoria importante e meritata perché abbiamo creato tanto; spero il successo ci possa rilanciare in campionato e riavvicinare al pubblico“. Il secondo: “sono molto contento per la vittoria e felice per la partita. Oggi è stata una grande partita“.
Pino Rigoli, tecnico dei rossazzurri: “Dal punto di vista delle prestazioni, quella di oggi non è dissimile ad altre. Oggi siamo stati bravi a capitalizzare il gioco espresso e dal punto di vista mentale non vincere per tanto tempo penalizza psicologicamente. Spero che la vittoria di oggi ci dia la consapevolezza di potere dare filo da torcere a tutti. Abbiamo tanti uomini importanti e giocatori di grande valore: non penso a una formazione tipo; gioca solo chi è in migliore condizione“.
E ancora: “Di Grazia ha finalizzato il gioco di tutta la squadra e i complimenti vanno fatti a tutti. È un ragazzo ventenne che avrebbe dovuto già giocare prima in questa categoria e ciò gli avrebbe consentito di fare un percorso diverso. Voglio mettere in risalto la prestazione di tutta la squadra e di diverso, rispetto ad altre occasioni, è che abbiamo messo la palla dentro finalmente. Dobbiamo affrontare il campionato partita per partita, senza montarci la testa e pensare a obiettivi che sì sono alla nostra portata, ma che ci distraebbero in questo momento. Dobbiamo solo pensare alla prossima gara di Melfi“.
Poi, è stata la volta di Di Cecco: “Tanto tempo che aspettavamo la vittoria, abbiamo lavorato duro in questi mesi per capire cosa ci mancava. Oggi siamo stati bravi finalmente a fare gol, ma non dobbiamo montarci la testa. Di Grazia merita questa tripletta perché è un ragazzo eccezionale; Andrea, oltre che il talento, ha la mentalità giusta per andare lontano. In generale, dobbiamo mettere in campo sempre cuore e agonismo altrimenti non andiamo da nessuna parte“.
Infine, il mattatore dell’incontro: il ventenne, catanese doc, Andrea Di Grazia. “Sono davvero contento perché abbiamo ritrovato la vittoria. Per un catanese come me, una giornata del genere è il massimo. Da domani dobbiamo pensare alla prossima gara. Sto bene fisicamente e cerco sempre di dare il meglio; l’importante è vincere e giocare bene. Devo ringraziare i miei compagni che mi mettono nelle migliori condizioni e, soprattutto, mister Rigoli che negli ultimi anni mi ha sempre supportato ed è una persona che per me è importantissima. Dedico i gol a un mio amico e a mio papà Graziano che non ci sono più“