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Basket, Serie A – un’ottima Sidigas non basta, l’EA7 vince 87-81

A poche settimane dalla finale di Supercoppa italiana, EA7 Milano e Sidigas Avellino incrociano nuovamente il proprio percorso, ritrovandosi come avversarie già nella 2/a giornata del campionato di Serie A Beko. A spuntarla, anche in quest’occasione, è l’EA7 Milano, che supera per 87-81 un’ottima Avellino, confermandosi la corazzata del nostro campionato.

L’avvio di partita è tutto di marca milanese: la difesa biancoverde fatica ad arginare le penetrazioni di Zoran Dragic che arriva in più occasioni facilmente al ferro. Le triple di Cinciarini e Mačvan firmano subito il 12-5 biancorosso, ma un paio di canestri della coppia Ragland-Leunen tiene Avellino a contatto. Simon inizia a entrare in partita mettendo a referto un paio di canestri da tre punti, mentre tra le fila di Avellino è Kyrylo Fesenko a salire in cattedra, portando alla squadra di Sacripanti rimbalzi offensivi e punti importanti. Milano prova ripetutamente a scappare, ma Avellino tiene botta: il primo quarto si chiude sul 24-21 per l’EA7.

Repesa inserisce Raduljica e Abass, ma è Marques Green che si prende la scena a inizio secondo periodo, portando Avellino per la prima volta nella partita in vantaggio (28-26). Un paio di giocate sontuose di Miroslav Raduljica riportano l’EA7 avanti, ma i sorpassi e controsorpassi proseguono per il resto della frazione. Se in casa avellinese Ragland e Thomas trovano con facilità la via del canestro, lo stesso fa dall’altro lato del campo Jamel McLean

Dall’intervallo lungo è Milano a uscire più aggressiva e concentrata, i padroni di casa spaccano infatti la partita con un parziale di 12-2 siglato da giocate di squadra di altissima qualità. Se Milano gira a mille in attacco (sulle ali del talento e dell’aggressività di uomini come Cinciarini, Dragic e Simon), ancor meglio, però, riesce a fare in difesa, arginando totalmente gli uomini di Stefano Sacripanti. Il terzo periodo si chiude con l’EA7 avanti 66-54.

Milano entra nell’ultimo quarto sul +12, ma dopo pochi possessi il vantaggio lievita già a +16, con Avellino che non sembra avere le forze per provare a rientrare. Dopo aver assaggiato il campo per pochi minuti nei primi tre quarti, Alessandro Gentile, in quest’ultima frazione, trova spazio in quintetto e inizia ad attaccare con più continuità il canestro, arrivando a quota 10 punti. Avellino non perde però definitivamente contatto (grazie ai canestri di Ragland e Thomas), ma anzi risale fino a -5 a 3 minuti dalla fine della partita, grazie alla giocata – canestro più fallo – concretizzata da Fesenko. Il tempo è però nemico di Avellino che non riesce a ricucire lo strappo finale. Quattro punti in fila di McLean sigillano così il successo dell’EA7 Milano.

Tabellino Olimpia Milano-Sidigas Avellino 87-81 (24-21; 40-38; 66-54)
OLIMPIA MILANO: McLean 16, Fontecchio x, Gentile 10, Hickman 9, Raduljica 4, Dragić 8, Mačvan 12, Pascolo 8, Cinciarini 8, Sanders x, Abass x, Cerella x, Simon 12. All.: Repesa.
SIDIGAS AVELLINO: Zerini x, Ragland 13, Green 5, Strumia ne, Leunen 9, Cusin 2, Severini ne, Randolph 2, Obasohan 9, Fesenko 22, Thomas 19, Parlato ne. All.: Sacripanti.
Arbitri: Lanzarini, Mazzoni, Bartoli.