Super League greca, 6/a giornata: Panathinaikos in testa da solo, l’AEK prende tre gol dall’Olympiakos
Ricordate l’Olympiakos spento del 2-1 al Kaftanzogleio, sfociato nella squadra sperimentale e senza mordente sconfitta a Larissa? Dimenticateveli entrambi, perché dopo la batosta di Europa League contro l’APOEL qualche panca dev’essere volata nello spogliatoio biancorosso, dato l’incontestabile 3-0 rifilato all’AEK in questa sesta giornata di Super League. Paulo Bento torna al 4-2-3-1 e i suoi sfoderano una prestazione maiuscola: manovra fluida e veloce, schemi tattici cristallini e per i gialloneri niente da fare. Il gol al 5′ di Ideye è un piacere per gli occhi: tre tocchi apriscatola, pallone in mezzo e nel sacco senza una sbavatura. I due errori di Lambropoulos, che portano alle grandi realizzazioni di André Martins e Fortounis testimoniano contro la saldezza di nervi della truppa di Ketsbaia, che fa molti errori, ma va vicina al gol con Bakasetas e Mandalos. Da una delle gare più spettacolari, passiamo a una di quelle più scialbe, almeno sul campo. Il PAOK arriva a Veria deciso a colmare il ritardo con la vetta, ma soprattutto a onorare in campo i sei tifosi bianconeri morti nell’incidente stradale di Tempi, ormai 17 anni fa. Più che una trasferta, quella in Emazia è un pellegrinaggio, tanto che i tifosi locali devono rintanarsi nelle curve e lasciare le tribune centrali ai numerosissimi tessalonicesi. Poco da segnalare in campo, a parte un gol annullato a Facundo Pereyra per fuorigioco inesistente. Thomas Grafas porta a casa un buon punto, mentre Ivić è già a -5 dal primo posto.
Un primo posto che vede il suo primo occupante solitario: il Panathinaikos. Con il netto 3-1 ai danni dell’Asteras Tripolis, Stramaccioni cancella in parte la delusione per la seconda sconfitta in Europa (2-0 a Vigo) e continua a incrementare dei meccanismi offensivi che in Grecia pagano molto. Marcus Berg la mette in inserimento dopo 22 secondi, poi ben tre rigori: i due dei verdi li segna Ledesma (ben 3/3 per l’argentino, sebbene il primo derivi da una spinta sorvolabile di Giannoulis), quello gialloblu lo insacca Ioannidis (il primo gol subito dal PAO). Se ad Atene si sorride, a Tripoli c’è di che preoccuparsi: fermi a zero punti (peggior inizio di sempre), nove gol subiti e solo due segnati, entrambi dal dischetto. Non inizia benissimo l’avventura di Eleftheropoulos sulla panchina e, ricordando i suoi ultimi due incarichi non proprio dai risultati rosei, si spera in un suo rialzo. A Creta invece si cambia totalmente argomento, dato che Platanias e Panetolikos mettono a referto il loro secondo 0-0 consecutivo. La gara non brilla per spettacolo, con i trifogli rossi globalmente più pericolosi, ma che costringono una sola volta Kyriakidis all’intervento. Più in generale, entrambe le squadre sono in trend positivo, soprattutto i cretesi, mai sconfitti finora e stabilmente nelle prime posizioni.
Degno di nota anche il percorso del Panionios, seconda forza del campionato grazie al 2-1 in casa dell’Iraklis. La vittoria è a marca persiana, dato che le due reti arrivano dagli iraniani di Nea Smyrni: prima Masoud Shojaei, con un gran tiro nel sette seguito dalle copiose lacrime per la morte del cugino avvenuta poco prima della partita, poi Karim Ansarifard con grandi colpe di Roussos in copertura. Gol della bandiera per il semidio segnato da Leozinho. Grande festa invece per il PAS Giannina, che vince il derby dello Ionio in casa del Kerkyra grazie alla rete nel finale di Higor Vidal, che mette la firma su una partita molto sentita e piacevole da vedere. Esattamente come il pareggio tra Levadiakos e Larissa, un 1-1 molto divertente che porta le firme di Toni Silva, che si libera di Kontor nell’appoggiare in rete il bel cross di Zezinho, e di Dodo, alla prima marcatura stagionale: colpo di testa ad anticipare Moschonas su punizione al centro di Nico Varela. Termina invece 0-0 il posticipo del lunedì tra due delle principali delusioni di inizio stagione: Xanthi e Atromitos. Partita fiacca, giocata con poca vivacità e che vede il meglio nell’ultimo quarto d’ora.
sabato 1/10
Kerkyra-PAS Giannina 0-1 80′ Higor Vidal
Levadiakos-Larissa 1-1 55′ Toni Silva (Lev), 66′ Dodo (Lar)
Iraklis Salonicco-Panionios 1-2 34′ Shojaei (P), 78′ Ansarifard (P), 85′ Leozinho (Iraklis)
domenica 2/10
Veria-PAOK Salonicco 0-0
Panathinaikos-Asteras Tripolis 3-1 1′ Berg (P), 39′ rig. Ledesma (P), 67′ rig. Ioannidis (A), 88′ rig. Ledesma (P)
Platanias-Panetolikos 0-0
Olympiakos Pireo-AEK Atene 3-0 6′ Ideye Brown, 64′ André Martins, 79′ Fortounis
lunedì 3/10
Xanthi-Atromitos 0-0
Classifica Super League (due giornate da recuperare)
Panathinaikos 10; Olympiakos e Panionios 9; Platanias 8; AEK e PAS Giannina 7; PAOK (-3), Larissa e Panetolikos 5; Levadiakos, Atromitos e Veria 4; Kerkyra 3; Iraklis e Xanthi 2; Asteras Tripolis 0
Classifica marcatori
5 reti – Ideye Brown (Olympiakos)
3 reti – Marcus Berg e Cristian Ledesma (Panathinaikos)
2 reti – Sebastian Leto (Panathinaikos), Hugo Almeida (AEK), Karim Ansarifard, Taxiarchis Fountas e Masoud Shojaei (Panionios), Pablo Vitti (Veria), Amr Warda (Panetolikos), Pedro Conde (PAS Giannina), Nikos Ioannidis (Asteras Tripolis), Giorgos Giakoumakis e Giorgos Manousos (Platanias), Andreas Avraam (Larissa), Efthimis Koulouris (PAOK), Leozinho (Iraklis) e Toni Silva (Levadiakos)