Home » NFL – Week 4: i temi

Continua la nostra rubrica sui temi NFL: in questa quarta settimana, di cui trovate un riepilogo qui, continua l’imbattibilità di Denver e Minnesota (vincitrice del Monday Night contro i New York Giants), Pittsburgh ritrova il suo attacco devastante, Julio Jones macina record, Indianapolis sempre peggio, Oakland batte Baltimore all’ultimo repsiro.

Monday Night: Minnesota Vikings-New York Giants 24-10

I Minnesota Vikings raggiungono i Denver Broncos e i Philadelphia Eagles nella ristrettissima cerchia delle squadre imbattute dopo la quarta settimana (Philadelphia ha però riposato questa giornata). La difesa biancoviola ha completamente annullato Odell Beckham Jr. nella sera di Minneapolis lasciandolo ad appena 3 ricezioni per la miseria di 23 yard. Giornata complicata anche per Eli Manning (25/45, 261 yard, 1 intercetto), intercettato da Xavier Rhodes e impossibilitato a mettere a segno anche un solo touchdown. I Vikings hanno chiuso il primo tempo avanti 14-3 grazie ai touchdown di Matt Asiata su corsa e di Kyle Rudolph (5 ricezioni, 55 yard, 1 touchdown) su passaggio di Sam Bradford (26/36, 262 yard, 1 touchdown). Dopo il field goal di Blair Walsh nel terzo quarto, i Giants sono provati a rientrare in partita grazie alla corsa in end zone di Orleans Darkwa (12 corse, 48 yard, 1 touchdown) all’inizio dell’ultimo periodo. Minnesota però non si è minimamente scomposta e ha chiuso la partita 24-10 con il touchdown finale messo a segno da Jerick McKinnon (18 corse, 85 yard, 1 touchdown), rivelatosi degno sostituto di Adrian Peterson. Per i Vikings è la prima partenza con un record di 4-0 dal 2009, per la gioia dell’allenatore Mike Zimmer: “Penso che a loro piaccia la competizione. Vanno in campo per provare a tutti che possono giocarsela fino in fondo con le migliori squadre della lega”. Deluso invece Beckham: “Non era una partita uno contro uno, era undici contro undici. E oggi noi siamo stati battuti undici contro undici”. I Giants pagano anche i tantissimi infortuni nella seconda linea di difesa, con addirittura i ricevitori che durante la settimana hanno provato a giocare da safety in allenamento. Per New York le cattive notizie non finiscono qui: la settimana prossima andranno infatti a far visita a Green Bay.

La partita della settimana: Baltimore Ravens-Oakland Raiders 27-28

Dopo tre vittorie di fila, Baltimore conosce la sua prima battuta d’arresto. A costringere al primo ko sono stati gli ottimi Oakland Raiders scesi in campo al M&T Bank Stadium. Derek Carr (25/35, 199 yard, 4 touchdown) ha lanciato quattro passaggi da touchdown, di cui l’ultimo decisivo da 23 yard per Michael Crabtree (7 ricezioni, 88 yard, 3 touchdown) a 2’12” dal termine della partita. Eccellente drive  da 66 yard del quarterback di Oakland, capace di invertire nuovamente la rotta dopo oche i Ravens avevano rimontato nove punti di svantaggio. Per i Raiders questa è stata la terza vittoria in altrettante sfide stagionali in trasferta, l’ultima volta che successe fu nel 2000. Nonostante abbiano ottenuto solo 13 primi down e 261 yard, oltre a essere penalizzati 12 volte per un totale di 93 yard, Oakland ha trovato un modo per vincere lo stesso, cosa che fanno le grandi squadre quando sono in difficoltà. Al contrario, Baltimore ha totalizzato 412 yard in attacco (32/52, 298 yard, 1 touchdown per Flacco), ma nei primi quarantadue minuti ha segnato punti solo con i field goal di Justin Tucker.

La squadra: Pittsburgh Steelers

Tutta la rabbia accumulata dagli Steelers al termine della brutta sconfitta contro gli Eagles la settimana scorsa si è riversata sul campo dell’Heinz Field contro i Kansas City Chiefs. Ben Roethlisberger (22/27, 300 yard, 5 touchdown), Le’Veon Bell (18 corse, 144 yard) e Antonio Brown (4 ricezioni, 64 yard, 2 touchdown) non hanno lasciato scampo ai loro avversari facendo vedere a tutti di che pasta è fatto l’attacco giallonero. Buona prova anche della difesa, con tre sack di Cameron Heyward e un intercetto di Jarvis Jones.

Il giocatore: WR Julio Jones – Atlanta Falcons

Pazzesca partita dell’esperto ricevitore dei Falcons. Jones ha ricevuto 12 palloni portandoli per l’incredibile distanza di 300 yard, record assoluto nella storia della franchigia. Il tutto una settimana dopo che era stato tenuto a una sola ricezione nella vittoria sui New Orleans Saints. Jones è il quarto giocatore a ricevere almeno 300 yard in una partita e il primo a riuscirci da quando Calvin Johnson totalizzò 329 yard contro i Dallas Cowboys l’8 ottobre del 2013 con la maglia dei Detroit Lions.

Il disastro: Indianapolis Colts

Con una linea offensiva disastrosa e una seire di penalità stupide, Indianapolis si è ritrovata sotto 23-6 dopo tre quarti a Londra contro Jacksonville. La caparbietà di Andrew Luck e il “braccino” dei Jaguars hanno portato i Colts a un passo dalla rimonta, spentasi però sul 30-27 finale. Lo stesso quarterback ha parlato poi in maniera molto dura della sua squadra, dicendo che con i “se” non si va da nessuna parte. Indianapolis vede così scappare Houston in una AFC South che al momento è sicuramente la divisione peggiore della lega.

L’infortunio: QB Cam Newton – Carolina Panthers

Newton ha effettuato una conversione da due punti su corsa nel quarto quarto della partita contro Atlanta, rimediando però un colpo alla testa in seguito a uno scontro con il casco di Deion Jones. Il quarterback dei Panthers è tornato negli spogliatoi per valutare una possibile concussione e non è tornato in campo. Newton dovrebbe commune riprendersi per la partita della prossima settimana contro Tampa Bay.

L’attesa: Denver Broncos-Atlanta Falcons

Le due squadre del momento si affrontano a Denver nella super sfida della quinta settimana. Matt Ryan e Julio Jones proveranno a compiere l’impresa dell’anno cercando di mettere in difficoltà la difesa dei Broncos nella Mile High City. Dal canto suo, i campioni del Mondo scenderanno in campo per ottenere il loro quinto successo consecutivo.