Non basta la tripletta di Eder Lima alla nazionale russa. L’Argentina vince di misura la finale in Colombia e sale per la prima volta nella sua storia sul gradino più alto del mondo.
ALBICELESTE MONDIALE La banda Giustozzi colpisce, affonda e diventa l’erede del Brasile nel calcio a 5. L’albiceleste si laurea campione del mondo dopo aver superato la Russia degli oriundi Robinho ed Eder Lima per 5-4. Una finalissima contratta nel primo tempo, come ci si aspettava alla vigilia. Dopo un quarto d’ora mantenuto a reti bianche dai due portieri, Gustavo e Sarmiento, serve meno di un minuto per attendere i due sussulti botta e risposta tra Eder Lima e Vaporaki che sbloccano la gara. È l’ Argentina però a chiudere la prima frazione in vantaggio grazie a Cuzzolino che sfrutta il dischetto dei tiri liberi proprio in prossimità dello scadere. Una rete in grado di surriscaldare la ripresa: Eder Lima riporta in parità il match sul 2-2, ma gli risponde Brandi con una doppietta realizzata nel giro di in un minuto. Vaporaki mette a segno la rete della tranquillità contro un avversario su cui pesa gravemente il bonus falli, ma la Russia non demorde e nel momento di maggiore difficoltà trova ancora una reazione con Lyskov ed Eder Lima prima di cedere e accontentarsi del secondo gradino come agli ultimi europei.
SORPRESA IRAN Il terzo posto va alla sorpresa dei mondiali: l’Iran. La nazionale asiatica, carnefice del Brasile di Falcao, supera nella finalina ai rigori il Portogallo dopo aver rimontato nei tempi regolamentari da una situazione di due gol di svantaggio. I lusitani si consolano con la scarpa d’oro assegnata al talento Ricardinho.