Davanti al bel colpo d’occhio del Sant’Elia, il Cagliari sale a quota 10 in classifica: piegato un non irresistibile Crotone, troppo prevedibile nella manovra e poco a suo agio con la categoria. De Gennaro, schierato dopo anni nella vecchia posizione a ridosso delle punte, illumina con giocate, inserimenti e guizzi: suo l’1-0 del 38′, cui fa eco l’onnipresente Padoin al 56′. Calabresi ancora fanalino di coda: 1 solo punto in 7 giornate e non è esagerato parlare di spettro della B (2-1).
Da valutare, nel Cagliari, la botta psicologica per il fresco e lungo stop di João Pedro. Formazioni alla mano, Rastelli rischia Di Gennaro trequartista, contro una squadra già affrontata lo scorso anno nella serie cadetta. Fasi di studio in avvio: i calabresi insistono a destra, col Cagliari che pizzica Cordaz senza però impegnarlo particolarmente. Se Bruno Alves è a suo agio anche nel dare il là all’azione, Di Gennaro ha da togliersi un po’ di ruggine nel vecchio ruolo; Crotone che non si vede e supremazia territoriale dei padroni di casa: tra i vari tentativi, pericolosa incornata di Tachtsidis al 25′. Lo stesso Di Gennaro è un diavolo tra le linee e, nella noia generale, è suo lo squillo che cambia il match; al 38′ la sua saetta da fuori area è imprendibile per Cordaz: 1-0. L’ex milanista, evidentemente chiamato prendersi il proscenio dopo il forfait del trequartista, esulta da fermo: quella posizione gli spetta, il ruolo gli appartiene.
In avvio di ripresa, Crotone che alza il baricentro ma non impensierisce mai realmente Rafael. Allora il Cagliari, abile già con l’Atalanta a sfruttare il contropiede, corre: al 56′ – dopo un’azione corale che solo una squadra fiduciosa nei suoi mezzi può imbastire – il primo gol in rossoblù di Padoin, migliore in campo e autentico tuttofare di Rastelli. I ragazzi di Nicola (per quanto, ancora?), volenterosi e nulla più, mancano della qualità e dell’equilibrio necessari a ribaltare una situazione di doppio svantaggio in trasferta: nessuno che salti l’uomo, di creare la superiorità manco a parlarne. Una cosa sola si può rimproverare al Cagliari: molla la presa troppo presto, con Stoian a segno per il gol del 2-1 al 90′.
200esimo risultato positivo in carriera per Rastelli, che si è scrollato di dosso l’ansia della prima senza il n. 10 titolare. Certo, aiutato dal calendario: come linguaggio del corpo, atteggiamento e qualità dei singoli, difficile pensare a un Crotone vincente in trasferta.
CAGLIARI-CROTONE 2-1 (1-0)
Cagliari (4-3-1-2): Rafael 6; Pisacane 6, Ceppitelli 6.5, Bruno Alves 6, Murru 6; Isla 5.5 (86′ Salamon sv), Tachtsidis 7, Padoin 7.5; Di Gennaro 7 (75′ Munari sv); Borriello 6.5, Sau 6.5 (80′ Giannetti sv). A disp.: Colombo, Crosta, Bittante, Salamon, Dessena, Barella, Melchiorri. All. Rastelli
Crotone (3-4-3): Cordaz 6.5; Ceccherini 6, Claiton 6 (26′ Dussenne 6), Ferrari 6; Rosi 6 (66′ Simy 6), Rohden 6, Crisetig 5, Martella 5.5; Tonev 5 (73′ Stoian 6.5), Falcinelli 5.5, Palladino 5. A disp.: Festa, Cojocaru, Sampirisi, Capezzi, Barberis, Salzano, Trotta, Nalini, Fazzi. All. Nicola
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Marcatori: 38′ Di Gennaro, 56′ Padoin (C), 90′ Stoian (Cr)
Note – Ammoniti: Palladino, Rosi, Rohden, Dussenne (Cr). Espulso: nessuno.