Davide Nicola, allenatore del Crotone, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta del “Sant’Elia” contro il Cagliari: “Stavamo creando le condizioni, nel finale, per poterla anche vincere, non solo pareggiare. Peccato per il secondo gol, la partita sarebbe stata diversa. Paghiamo davvero troppo alcuni episodi. In generale comunque abbiamo fatto bene, siamo venuti a Cagliari e abbiamo fatto una grande partita. I numeri dicono che venir qua a giocare non è facile: hanno calciatori di livello e siamo per la maggior parte del tempo riusciti a limitarli”.
Sul divario tra le due squadre, il tecnico pitagorico ha ricordato che “il Cagliari è una squadra forte e di qualità e ha meritato se è vero che, come dico sempre, nel calcio chi segna di più merita di vincere. Però il secondo gol è stato agevolato da una deviazione e la partita è girata in maniera sfortunata per noi”. Sulle proteste nel finale, nessuna polemica ma solo una richiesta di chiarimenti: “Ci siamo confrontati con l’arbitro, molto serenamente, sul tempo di recupero. Di fatto, nei 3 minuti concessi si è giocato, tra una cosa e l’altra, per 30 secondi”.
Circa il suo futuro, l’ex trainer di Livorno e Bari è tranquillo: “La società ha già parlato in settimana. Non è facile passare dalla B alla A, molti dei nostri ragazzi sono esordienti – è la nostra politica – e si stanno adattando al campionato. A parte la sfida con l’Atalanta, dove abbiamo gestito male anche a livello di energie nervose, non siamo mai stati asfaltati. Certo, i punti non sono ancora arrivati ma sono fiducioso che, con prestazioni come quella di oggi, arriveranno e potremo continuare ad alimentare il nostro sogno. Una prova come quella di oggi qui a Cagliari, a prescindere dal risultato, ha dato molta fiducia in più ai miei ragazzi, oltre che consapevolezza nei propri mezzi”.