dal nostro inviato allo stadio “Carlo Castellani” di Empoli.
Intervenuto in conferenza stampa al termine della vittoriosa trasferta di Empoli, Massimiliano Allegri può ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori: “Era una partita complicata, l’Empoli ci ha messo in difficoltà aggredendoci e giocando su alti ritmi, nella ripresa sono calati fisiologicamente e noi siamo stati bravi a continuare a giocare trovando il vantaggio; questo è il genere di gare che si sbloccano in contropiede in campo aperto o su calcio da fermo. Non dobbiamo dimenticarci inoltre che eravamo alla settima partita negli ultimi trenta giorni“. Contento per il risultato, l’allenatore livornese elogia anche i miglioramenti juventini sul piano della manovra: ” Migliorarsi è sempre difficile, anche perchè a inizio stagione bisogna sempre dare il tempo ai nuovi acquisti di integrarsi; rispetto alla finale di Berlino del 2015 abbiamo cambiato 16 giocatori. Stiamo facendo passi in avanti ma la strada è ancora lunga, bisogna lavorare“.
Memore del trascorso da calciatore, alla domanda su un possibile cambio di modulo Allegri si smarca in dribbling non fornendo una risposta definitiva: “Non si tratta di cambiare modulo e passare alla difesa a quattro perchè difendiamo già a quattro, solamente negli ultimi venti metri è possibile che si difenda a cinque“. Infine, su come si senta ad allenare Higuaín, la risposta è tra il serio e il faceto: “Che Higuaín sia forte, lo si vedeva già in televisione. Le qualità le ha e sono indiscusse, ma è stato molto bravo a migliorarsi sotto il profilo del sostegno alla squadra anche in fase difensiva, e ha avuto anche la bravura di saper entrare con la giusta umiltà in uno spogliatoio reduce da cinque scudetti consecutivi.”