Svolta decisiva, nel massimo campionato svedese? Ci sono però 15 punti ancora da assegnare, e 5 giornate al termine: l’Allsvenskan 2016 si avvia ormai alla fine, ma le emozioni continuano, e tutti gli appassionati sono in fermento, per sapere chi sarà incoronato, ai primi di novembre, campione di Svezia. Ma andiamo a vedere come sono andate le cose, nel massimo campionato svedese di calcio, che osserverà, nel prossimo, fine settimana, un turno di sosta, analogamente a ciò che accadrà ovunque, visti gli impegni delle Nazionali per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018.
Nell’anticipo di venerdì, pesante sconfitta casalinga per l’Helsingborg, che rischia così di vanificare la vittoria ottenuta, nelle scorse settimane, nello scontro diretto casalingo contro il Sundsvall. A passare all’Olympia è stato l’Hammarby, grazie a una rete di Romulo, all’83’, bravo a insaccare, di testa, una respinta di testa difettosa di Langren. Rossoblù generosi, ma mai realmente incisivi. Cinici e concreti, invece, i Bajen, che, con questi tre punti, si mettono ormai praticamente al sicuro e che, nel prossimo turno, sono attesi dal derby contro il Djurgården.
Negli anticipi del sabato, pioggia di reti sul derelitto Falckenbergs, che pure era andato in vantaggio per primo, all’8′, con Karlsson), in trasferta contro l’Östersund. I padroni di casa, però, dopo aver pareggiato al 32′ con Dyer, hanno poi dilagato: doppietta di Gero (al 43′ e 45′), e altre 3 reti dei rossoneri nella ripresa, che hanno fissato il punteggio sul 6-1 finale, che virtualmente regala la salvezza alla squadra neopromossa. Altri punti salvezza importantissimi li ha ottenuti il Sundsvall, contrapposto allo Jönköpings: eroe della giornata il diciannovenne Wilson, andato a segno tre volte (al 21′, 50′ e 53′).
Vittoria importantissima, invece, per la capolista, alla Bravida Arena di Göteborg, contro un Häcken che si è dimostrato una delle squadre più in forma del torneo, in questo momento, ma che, alla lunga, ha dovuto cedere agli Himmelsblått. Ritmi indiavolati: ha aperto le marcature Adu, al 13′, con una stupenda conclusione da fuori area. Pareggio, due minuti più tardi, di Owoeri, di testa, su azione da calcio d’angolo e vantaggio giallonero, al 19, segnato da Farnerud, bravo a superare il portiere avversario dopo aver ricevuto, in area, il pallone da Mensah, che lo ha trovato con un lancio da centrocampo. Pari dei biancocelesti al 34′ con Berget: pallone crossato in area da Rakip. testa di Jeremejeff che trova il compagno libero al centro dell’area piccola: fin troppo facile insaccare, per l’attaccante del Malmö.
Nella ripresa, tra il 50′ e il 55′, la svolta dell’incontro: Schuller viene ammonito due volte, e lascia i gialloneri in 10 uomini. I biancocelesti, mantenendo ritmi elevatissimi, passano cinque minuti dopo: azione sulla fascia destra, Tinnerholm mette in mezzo una palla rasoterra, che Jeremejeff infila sul secondo palo, dal vertice destro dell’area piccola. Gli Himmelsblått mettono la vittoria in cassaforte, all’83’: percussione di Berget sulla destra, palla in mezzo, al limite dell’area, velo di Vindheim che mette Sana in condizione di concludere, con un tiro sporco che, beffardo, si infila a fil di palo: 2-4 e certezza, per il Malmö, di essere davanti in classifica nella sfida di Norrköping, tra due settimane.
Nelle partite della domenica, la notizia è stata il crollo verticale dei Peking a Stoccolma: una vera e propria mattanza. La squadra campione di Svezia è sembrata davvero al capolinea, e non è mai stata in partita. Gli Gnaget, vista la sconfitta del Göteborg contro un Kalmar che non vuole saperne di smettere di vincere, mettono invece una pesante ipoteca sul terzo posto. E attenzione (lo ripetiamo) al diciasettenne Isak, autore di due reti, e sul quale si stanno per gettare le migliori squadre europee. Gustafsson, tecnico del Norrköping, non alza però bandiera bianca: “Complimenti all’AIK. Noi dovremo trarre insegnamenti da questa grave sconfitta. E, comunque, posso garantire che, da qui alla fine, ce la metteremo tutta.”
Il Gefle continua il suo campionato in modo dignitoso: questa volta, ha imposto il pareggio all’Elfsborg. Vittoria, invece, per il Djurgården contro l’Örebro del tenace Axén: partiti fortissimo, con due gol nei primi 13 minuti, gli Järnkaminerna hanno subito il ritorno dei bianconeri, in gol al 40′ con Serna, bravo a finalizzare, di testa, un cross dalla sinistra di Ring. Nella ripresa, però, la squadra di Stoccolma ha messo il risultato in cassaforte con Kack, al 59′: davvero pregevole la fucilata, da fuori area, che si è infilata nell’incrocio dei pali opposto. L’Örebro ha riaperto l’incontro al 76′ con Ayaz, appena entrato, e bravo a farsi trovare, solo in area, dal traversone di Hines-Ike. Il risultato non è più cambiato, proiettando così i blucelesti al 10° posto in classifica, un punto dietro ai rivali dell’Hammarby: e, alla ripresa, sarà derby!
Allsvenskan 25/a giornata – risultati
Venerdì 30/9
Helsingborg-Hammarby 0-1
Sabato 1/10
Häcken-Malmö 2-4
Sundsvall-Jönköpings 3-1
Östersund-Falkenbergs 6-1
Domenica 2/10
Kalmar-Göteborg- 4-2
AIK-Norrköping 6-0
Gefle-Elsborg 2-2
Djurgården-Örebro 3-2
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