La settima giornata di Serie A mette in campo una delle sfide classiche del nostro campionato; il Torino, padrone di casa, sembra aver trovato una buona condizione ed è reduce da tre risultati utili consecutivi (l’ultimo dei quali ha visto i granata sconfiggere la Roma con un pesante 3-1). La Fiorentina non convince ancora del tutto, ma a parte l’esordio con sconfitta sul campo della Juventus, sino a ora non ha mai perso.
I PRECEDENTI – Sono ormai quattro gli anni consecutivi in cui la Fiorentina non riesce a espugnare il fortino granata; nella scorsa stagione la viola si arrese per 3-1, grazie alle reti messe a segno da Moretti, Quagliarella e Baselli, per il Toro, e da Marcos Alonso per i gigliati. L’ultima vittoria dei toscani risale dunque all’ormai lontano 2008-2009 e porta le firme di Mutu, Gilardino (doppietta) e Kuzmanović, mentre il gol della bandiera granata fu messo a segno da Alessandro Rosina su rigore. L’ultimo pareggio è della stagione 2014-2015, quando l’incontro terminò 1-1 grazie alle reti di Quagliarella (Torino) e Babacar (Fiorentina). La vittoria più ampia (e con il maggior numero di gol complessivi) della squadra di casa è il 7-2 del 1946-1947, mentre il successo con maggior scarto di reti in favore dei viola risale alla stagione 1958-1959, con il risultato di 0-6.
LE STATISTICHE – Torino e Fiorentina si sono incontrate 134 volte in Serie A: nelle 67 partite in casa i piemontesi hanno collezionato 37 vittorie, 18 pareggi e 12 sconfitte, segnando 113 gol e subendone 70. Tenendo conto anche delle gare disputate nel capoluogo toscano, il Toro rimane in leggero vantaggio con 46 vittorie a fronte di 43 sconfitte e 45 pareggi. In totale, in questi 134 incontri sono stati messi a segno 340 gol, 171 dai granata e 169 dai viola. L’allenatore del Torino, Siniša Mihajlović, si è seduto sulla panchina della Fiorentina nella stagione 2010-2011, portando i gigliati al 9° posto in classifica, e nella stagione successiva, quando venne esonerato dopo 10 giornate di campionato.
Il Torino farà il possibile per sfruttare il vantaggio derivante dal poter giocare la seconda gara consecutiva in casa, ma la vittoria ottenuta nell’ultima giornata contro la Roma potrebbe aver generato un inconscio appagamento negli uomini di Mihajlović. Suggeriamo di giocare “Gol: sì”, in quanto riteniamo probabile che entrambe le squadre concederanno almeno una marcatura agli avversari.