Tradizionale conferenza stampa del venerdì per Andrea Manzo, tecnico del Lugano. L’avversario di domenica sarà, in trasferta, il Losanna di Celestini, definito, in più di un’occasione, anche dalla stampa d’oltre Gottardo, la squadra rivelazione della Super League, insieme, proprio, ai bianconeri. Tutti disponibili gli effettivi (in forse Padalino per una botta rimediata in allenamento, ma ci dovrebbe essere domenica).
Ecco, di seguito, le principali dichiarazioni del tecnico veneziano (Fonte: FC Lugano): “Siamo pronti, abbiamo lavorato tanto in questi giorni. Forse in pochi si aspettavano di vedere Lugano e Losanna in questa posizione di classifica. Credo che sarà una partita divertente, con tante letture possibili, sulla base di ciò che accadrà, su chi segnerà magari per primo.”
“Cercheremo di fare la partita: qui a Cornaredo loro avevano fatto tanto possesso palla, ma pochi tiri in porta. Noi nel primo tempo avremmo potuto segnare per primi, ma Celestini conosce il calcio, sa cosa deve fare, e i suoi ragazzi sanno muoversi in campo con armonia. Ciò non toglie che noi faremo una partita sulla base alle nostre caratteristiche, provando a imporci.”
“Non penso all’Europa, c’è tempo: voglio arrivare il prima possibile alla quota salvezza, che per me è 40 punti, anche se basterà farne uno in più dell’ultima. Poi, vedremo dove saremo noi, e dove saranno gli altri. Per farlo, ho a disposizione un gruppo di 24 giocatori. Si gioca in 11, e penso che in campo debba andare chi è più adatto in quel momento, per quell’avversario, sulla base della forma, di quanto abbia lavorato: non c’è qualcuno che deve stare sempre dentro, o sempre fuori. Scelgo io, e posso sbagliare. Devo parlare con 24 ragazzi, e ognuno ha il suo modo di vedere le cose.”
“Chi sta fuori non sarà contento; io stesso ho dubbi, gli darò delle spiegazioni, ma non pretendo di riuscire a convincerlo. Comunque, se il livello si sta alzando, credo sia anche in virtù della pressione di chi non gioca e, invece, vorrebbe farlo. Un pareggio domani? Vorrei disputare una bella partita, domani e tutte le volte che scenderemo in campo. Il risultato, è conseguenza di una buona prestazione.”