Le dimissioni di Sam Allardyce come ct dell’Inghilterra potrebbero essere soltanto l’inizio di quello che si preannuncia come il più clamoroso caso di corruzione della storia del calcio inglese. Il Daily Telegraph, dopo aver pubblicato l’intervista in cui l’ex allenatore del Sunderland svelava a dei giornalisti nelle finte vesti di uomini d’affari come aggirare le regole della Football Association relative alle TPO (Third Part Ownership), sarebbe infatti pronto a scatenare un vero e proprio terremoto nel mondo della Premier League e Championship, rivelando i nomi di altri allenatori e dirigenti del calcio d’Oltremanica coinvolti nello scandalo delle tangenti.
Tra i nomi pubblicati dal quotidiano inglese ci sarebbe clamorosamente anche quello di Massimo Cellino, attuale proprietario del Leeds United: l’ex patron del Cagliari sarebbe stato filmato a un meeting con dei finti investitori interessati, a cui avrebbe rivelato come aggirare le regole che vietano le terze proprietà. La stessa trappola, insomma, in cui è caduto Allardyce.
Cellino consigliava agli investitori di acquistare il 20% del Leeds, diventando azionisti, per poi raccogliere un nuovo 20% sulle future cessioni dei giocatori: un meccanismo perfetto per riciclare denaro senza rischiare di essere scoperti dalla FA. Il presidente degli inglesi si sarebbe lasciato sfuggire anche dichiarazioni molto pesanti sul calcio inglese, definendolo “il più sporco del mondo” e “specializzato nel fregare la gente, pur sembrando i più buoni del mondo”.
Oltre a Cellino, il Daily Telegraph avrebbe incastrato anche altri personaggi della Championship, come il vice allenatore del Barnsley Tommy Wright (già sospeso dal club, nonostante la sua dichiarazione d’innocenza) e l’allenatore dei QPR Jimmy Floyd Hasselbaink: quest’ultimo sarebbe stato ripreso mentre rivelava di essere pronto a volare in estremo Oriente per 55.000 sterline a viaggio per acquistare giocatori alla scuderia fittizia.