Nell’anticipo della 5/a giornata della Serie A, la Juventus batte il Palermo grazie a un autogol di Goldaniga all’inizio della ripresa. Gara nervosa con squadre stanche e appannate, che non ha regalato grandi emozioni. Ci si aspettava sicuramente di più dalla Juventus che nel finale di gara è apparsa stanca e ha lasciato campo al Palermo. Con questi tre punti la Juventus resta al primo posto e allunga il proprio vantaggio, in attesa della gara tra Napoli e Chievo.
Gara carica di nervosismo quella vista al Barbera tra Palermo e Juventus.Il gioco risulta quindi essere molto spezzettato, con occasioni da rete che arrivano inevitabilmente da calci da fermo. La Juventus spinge sin da subito e si rende pericolosa in più occasioni: Pjanić (su punizione), Higuaín e Mandžukić imbeccati in area. Il Palermo, invece, gestisce discretamente il possesso palla ma non riesce praticamente mai a impensierire la retroguardia degli ospiti. Al 32′ Lemina ha un occasione d’oro per il vantaggio juventino, ma il francese non sfrutta la palla filtrante di Higuaín e si fa ipnotizzare da Posavec. Il finale di frazione si chiude con l’unico (e innocuo) tiro in porta del Palermo.
All’avvio del secondo tempo la Juve passa in vantaggio: Dani Alves effettua un cross dalla trequarti, Goldaniga devia di tacco e insacca nella propria porta, un autogol tanto “bello” quanto sfortunato che porta gli ospiti sull’ 1-0. Il Palermo, nei minuti successivi, accusa il colpo e si lascia schiacciare dalla Juve che con disinvoltura gestisce palla e ritmo gara. Dopo l’ora di gioco è ancora la Juve ad andare vicina al gol in ben due occasioni con Mandžukić. Il croato spreca in area di rigore due palle gol nitide, complici anche le parate impeccabili di Posavec. La Juve, apparsa stanca nel finale si chiude nella sua metà campo e lascia il pallino del gioco al Palermo, che prende coraggio e prova a dar fastidio alla retroguardia juventina senza però arrivare praticamente mai al tiro in porta.
PALERMO-JUVENTUS 0-1 (0-0)
Palermo (3-4-2-1): Posavec 7; Cionek 6, González 6, Goldaniga 4.5; Rispoli 6.5, Gazzi 6, Jajalo 5 (68′ Bruno Henrique 5.5), Aleesami 6.5; Diamanti 5, Čočev 5.5 (81′ Hiljemark sv); Balogh 6 (60′ Nestorovski 6). A disp.: Marson, Fulignati, Vitiello, Anđelković, Sallai, Bouy, Pezzella, Lo Faso. All.: De Zerbi 6.
Juventus (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6.5 Rugani sv (31′ Cuadrado 5.5); D. Alves 6.5 (85′ Chiellini sv), Khedira 5.5, Lemina 6.5, Pjanić 5 (68′ Asamoah 5.5), Alex Sandro 6.5; Higuaín 6, Mandžukić 5.5. A disp.: Neto, Audero, Lichtsteiner, Evra, Hernanes, Sturaro, Pjaca, Dybala. All.: Allegri 6.
Arbitro: Paolo Valeri di Roma.
Marcatori: 49′ aut. Goldaniga.
Note – Ammoniti: Goldaniga, González, Aleesami (P); Bonucci, Mandžukić, D. Alves (J).