Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo è il bello del Fantacalcio!
Ma veniamo alla top 11 di giornata, che fra i pali può contare sulla saracinesca Perin, impegnato a Marassi in una sfida tutto sommato agevole contro il Pescara. A difesa della porta di Perin, scegliamo Acerbi (sicurezza della retroguardia neroverde, uno che “vede” spesso la porta), Zukanović (ha riposato in settimana ed è pronto a riprendere posto fra i titolari) e Alex Sandro (un fulmine di guerra su quella fascia, una sorta di attaccante aggiunto). A centrocampo spazio al ritrovato Iličić (rigorista scelto della Viola, quando vede rossonero spesso colpisce), Benassi (nell’emergenza del centrocampo granata, l’under 21 potrà essere una risorsa preziosa), Zieliński (il centrocampista partenopeo ha il futuro assicurato e quando gioca raramente toppa) e Laxalt (la freccia uruguaiana è sempre pronta per essere scoccata). Davanti optiamo per un tridente composto dal neroverde Defrel (in formissima negli ultimi tempi, al Mapei Stadium contro l’Udinese può colpire ancora), dal crotonese Falcinelli (gara interna contro un’Atalanta in crisi) e dal laziale Immobile (terminale offensivo di una Lazio che può approfittare del momento di sbandamento dell’Empoli di Martusciello).
Flop 11 di giornata che vede fra i pali il palermitano Posavec, che al Barbera si ritroverà di fronte Higuaín e compagni. Stesso motivo per cui ci mettiamo un altro rosanero in difesa, Goldaniga, accompagnato da Castán (il granata sfiderà la Roma, sua ex squadra) e Maietta (di questi tempi, Icardi è un cattivo cliente). Nel centrocampo degli sconsigliati, stavolta, c’è spazio per Brugman (in ballottaggio con Aquilani e impegnato nel difficile campo del Genoa), Hetemaj (a Napoli è tosta e lui è più avvezzo ai cartellini che al bonus), Bruno Henrique (sfida “impossibile” contro la Vecchia Signora) e Donsah (da titolare inamovibile a panchinaro inamovibile). Infine il tridente: Inglese (ancora a secco in campionato, in più giocherà al San Paolo), Quagliarella (un po’ appannato l’attaccante doriano, che lunedì al Sant’Elia potrebbe addirittura sedersi in panchina per lasciar spazio a Budimir) e Kalinić (il croato non sta entusiasmando in questo avvio di campionato e Babacar in settimana ha dimostrato di poterlo sostituire degnamente).