La sesta giornata di Serie A vedrà affrontarsi due tra le squadre più in difficoltà del campionato: il Crotone, padrone di casa (si fa per dire, visto che i pitagorici giocheranno l’ennesima gara interna in esilio, in quel di Pescara), ha raccolto appena un punto nelle prime cinque partite, uscendo con le ossa rotte nell’ultima giornata allo stadio Olimpico di Roma, sconfitto dai giallorossi di Spalletti per 4-0; gli orobici, invece, pagano un difficile adattamento alle idee del nuovo allenatore Gasperini (apparso in verità un po’ confuso in queste prime uscite), e hanno ottenuto la miseria di tre punti, uscendo peraltro sconfitti, nell’ultima gara, per 0-1 in casa contro il Palermo.
I PRECEDENTI – Le due squadre, nella loro storia, si sono affrontate appena 4 volte in competizioni ufficiali, sempre in Serie B; in questi quattro incontri, la bilancia pende in favore dei bergamaschi, che si sono imposti per due volte (a Bergamo), ottenendo un pari e una sconfitta in Calabria. L’ultima sfida è datata 22 aprile 2011 quando, proprio a Crotone, la gara si chiuse con il risultato di 2-2. L’unica vittoria della squadra di casa è del 22 ottobre 2005, quando la partita si chiuse sull’1-0. La vittoria più recente dell’Atalanta risale al 20 novembre 2010, quando i nerazzurri ebbero la meglio, tra le mura amiche, per 2-0.
LE STATISTICHE – Crotone e Atalanta, come detto, si sono incontrate appena 4 volte, sempre in Serie B: nelle 2 partite in casa i calabresi hanno collezionato una vittoria e un pareggio, segnando 3 gol e subendone 2. Tenendo conto anche delle gare disputate nel capoluogo lombardo, l’Atalanta è in vantaggio con 2 vittorie a fronte di una sconfitte e un pari. In totale, nei 4 incontri sono stati messi a segno 8 gol, di cui 3 dai pitagorici e 5 dagli orobici.
Come descritto in apertura, le due compagini si trovano in un momento molto difficile della loro stagione e, se da un lato le due difese appaiono in evidente crisi, dall’altro la paura di perdere potrebbe far scaturire una gara bloccata. Ci sentiamo di suggerire il risultato X a fine primo tempo.