Home » Serie A Femminile 2016-2017, si alza il sipario

Le operazioni di calciomercato si sono concluse, i ritiri sono finiti, sono cominciare le prime partite di Coppa Italia e quindi tutte (quasi tutte, manca il Brescia) le squadre della prossima Serie A Femminile sono scese in campo e hanno cominciato a macinare chilometri e a farsi vedere da addetti ai lavori e non. Vediamo insieme

Partiamo proprio dal Brescia: la squadra di Milena Bertolini ha salutato Lisa Alborghetti che si è trasferita a Cipro (e un giorno ne parleremo), Alice Martani che è andata alla Fortitudo Mozzecane, Elena Linari che indosserà la casacca della Fiorentina e Lisa Boattin e Paige Williams che sono andate a rinforzare la rosa del Verona. Soprattutto l’ultima cessione ha lasciato l’amaro in bocca, visto quanto di buono fatto dalla Williams la scorsa stagione. La squadra del presidente Cesari ha cercato di tutelarsi con l’arrivo di Cecilia Salvai e Silvia Fuselli sempre dal Verona e con il ritorno in Italia di Raffaella Manieri dal Bayern Monaco. Rimane sulla carta la squadra da battere (viste anche  le prestazioni con Lione e Aston Villa) ma il divario sulle inseguitrici pare essersi assottigliato.

Proseguiamo con il Verona: la formazione di Longega ha completamente rivoluzionato il suo undici titolare. Sono andate via Salvai, Fuselli, Pirone e Ledri (che sono andate al Mozzanica) e Ohrstrom, Bonetti e Carissimi che si sono accasate alla Fiorentina, ma è arrivato un plotone di straniere capitanate dalla spagnola Marta Carro e che ha visto indossare la casacca gialloblù Kim Dolstra, Anke Preuß e Dominique Bruinenberg (alla prima esperienza in Italia) insieme ai nuovi innesti Paige Williams, Gaelle Thalmann, Martina Piemonte, Michela Rodella, Aurora Galli e Lisa Boattin, senza contare l’acquisto dell’ultimora di Manuela Giugliano. Nelle prime uscite la squadra scaligera ha dimostrato di essere un autentico schiacciasassi ma non ha ancora incontrato una squadra al suo livello: la SuperCoppa sarà il test davvero probante per capire questo Verona dove può arrivare.

Veniamo alla Fiorentina: la formazione toscana l’acquisto più grande, a nostro avviso, lo ha fatto in panchina, con mister Antonio Cincotta che è andato ad affiancare Sauro Fattori. La grinta e le grandi abilità del nostro allenatore, più volte dimostrate in America e con la promozione del Como, potranno fare la differenza. Per il resto è stato un mercato soprattutto di cessione, dove sono andate via tante giocatrici e non senza polemiche (Panico, Tona, Giatras Zoi, Costi, Razzolini, Thalmann, Vicchiarello, Rodella, Motta e Levin) e dove si è puntato a rinforzare poco e puntando sulla qualità (Nordin dall’Örebro, Bartoli dal Mozzanica, Carissimi, Bonetti e Ohrstrom dal Verona, Linari dal Brescia e Mauro dal Turbine Porsdam). Potrebbe essere la scheggia impazzita della categoria.

Parliamo del Mozzanica: la squadra bergamasca ha perso in pieno calciomercato il presidente e patron storico Sarsilli e l’evento ha causato un notevole contraccolpo a tutto il mercato in entrata e in uscita: dall’altro lato però ha compattatto tutto l’ambiente che si è stretto attorno alla figlia Ilaria e al tecnico Elio Garavaglia. Sono andate via Bartoli, Mason, Iannella, Galli, Giugliano, Dossi, Zanoletti, Cervi, Garavelli e Schiavi mentre sono arrivate Motta, Pirone e qualche giovane dalla Primavera ma la mossa più importante è stata la riconferma del bomber Valentina Giacinti. Da lì può ripartire il progetto Mozzanica se vuole sperare di essere la Cenerentola del gruppo.

Un discorso a parte lo merita il Tavagnacco: la squadra friulana ha deciso di ripartire dal nuovo tecnico Amedeo Cassia e da un mix di giocatrici giovani e nuove e vecchie bandiere. Guardando la rosa (Penzo, Copetti, Ferroli, Pochero, Peressotti, Martinelli, Frizza, De Val, Blasoni, Filippozzi, Parisi, Camporese, Cecotti, Sardu, Piai, Dri, Tuttino, Paroni, Clelland, Zuliani, Brumana, Del Stabile) si notano 22 giocatrici che potranno fare male grazie ad una formazione ed una rosa ormai consolidata con alcune punte di assoluto spessore (Brumana, Clelland e Tuttino su tutte).

Subito dopo le squadre “di prima fascia” troviamo San Zaccaria e Res Roma, due formazioni che hanno deciso di puntare sul collettivo e su un progetto a lungo termine per valorizzare le ragazze del proprio vivaio. Le romagnole hanno lasciato andare via la stellina Martina Piemonte e l’hanno rimpiazzata con Costanza Razzolini, acquisendo anche l’esperienza di Sara Pastore e l’esperimento Carlotta Moscia. Le romane hanno riabbracciato la figliola prodiga Flaminia Simonetti e ha preso dal Napoli le due giovanissime Alessia Parnoffi e Raffaella Giuliano e dal Chieti Melania Martinovic. Entrambe le squadre hanno una età media bassissima (21,3 anni per la Roma, 22,4 per il San Zaccaria): l’incognita per la Res Roma è il centrocampo molto giovane, per il San Zaccaria è il nuovo allenatore Gianluca Nardozza.

Il Luserna in sede di calciomercato ha fatto incetta di giocatrici dalle serie inferiori (Russo, Greppi, Joly, Genovese, Prundeanu, Tosetto, Pisano, Vivirito) e ha completato il calciomercato con l’acquisto di Romina Pinna dal Pink Sport Bari, vera punta di diamante del suo mercato. La squadra di Tatiana Zorri rispetto alle quattro neopromosse ha il vantaggio di conoscere meglio il campionato e questo è un vantaggio da sfruttare fino in fondo.

Veniamo ora alle quattro neopromosse. Il Chieti di Lello Di Camillo ha rafforzato la rosa della promozione con acquisti di esperienza (Tona, Vicchiarello, Riboldi e Innerhuber) e due acquisti di prospettiva (Marinelli e Toniolo). Il Como di Dolores Prestifilippo conferma buona parte della rosa dello scorso anno con l’aggiunta delle centrocampiste Martina Capelli e Erika di Lascio e dell’attaccante Chiara Ferrario.

La Jesina di mister Domenico Giugliano ha preso in prestito il jolly difensivo 19enne Paola Cuciniello dal Napoli, il difensore Deborah Allum dall’Acese e la centrocampista Erika Campesi dal West Ham. Il Cuneo di coach Gianluca Petruzzelli ha ceduto moltissime giovani calciatrici e ha preso elementi di esperienza come Sandy Iannella e Silvia Nietante, affiancando loro elementi più giovani come Elisabetta Oliviero, Katia Coppola ed Eleonora Piacezzi, il tutto in attesa del ritorno dalla gravidanza di Simona Sodini, la giocatrice che potrebbe farle fare il salto di qualità. Vediamo il Chieti e il Cuneo favorite sulle altre due squadre neopromosse ma solo per quello che riguarda il valore e il numero degli acquisti del calciomercato. Sarà poi il campo a doverci dire se abbiamo ragione o torto.