Atalanta, contro il Crotone si decide il futuro di Gasperini. A Cagliari rischia Rastelli
È sempre più in bilico il futuro di Gian Piero Gasperini e di Massimo Rastelli rispettivamente sulle panchine di Atalanta e Cagliari. Dopo appena un mese dal via, i due tecnici sarebbero già finiti nel mirino delle proprie dirigenze, assai insoddisfatte dall’inizio di stagione delle due squadre, attualmente posizionate nei bassifondi della classifica e sempre più in difficoltà.
La sconfitta subita ieri sera dall’Atalanta in casa contro il Palermo, una diretta rivale per la salvezza, ha confermato una volta di più i tanti problemi di una squadra che sta faticando ad adattarsi al gioco di Gasperini: se si esclude l’unica nota positiva di questo inizio campionato, ossia l’esplosione del talentino Kessié (visionato ieri sera da osservatori di grandi squadre come le due di Manchester, Arsenal e Liverpool), i neroazzurri stanno mostrando grandi limiti sul piano del gioco collettivo e delle prestazioni dei singoli, nonostante un calendario fin qui tutt’altro che impossibile. Lunedi prossimo i bergamaschi saranno a Pescara per tentare il riscatto contro il Crotone fanalino di coda e Gasperini avrà l’obbligo di portare a casa i 3 punti per mettere almeno un freno alla crisi e dimostrare alla dirigenza di meritare un’altra occasione. In caso di esonero, Edy Reja sarebbe al momento il candidato numero uno, seguito da Corini, mentre sembrano più difficili le opzioni Colantuono e Pioli.
Brutto inizio di stagione anche per il Cagliari che, nonostante il mercato importante fatto in estate, si trova già in affanno in zona retrocessione, con soli 4 punti guadagnati a pari merito con l’Empoli. Il 4-0 subito ieri dalla Juventus ha confermato le difficoltà di questo inizio stagione: per i tifosi sardi era certamente difficile pensare di portare a casa anche solo il pareggio contro una squadra decisa a riscattarsi dopo la sconfitta contro l’Inter, ma a preoccupare è stata la prestazione di una squadra mai entrata davvero in partita. Rastelli potrebbe avere a disposizione più tempo rispetto a Gasperini per conquistarsi nuovamente la fiducia, ma la pazienza della dirigenza rossoblù non è infinita: le prossime due gare contro Sampdoria e Crotone potrebbero essere già decisive per il futuro del tecnico di Torre del Greco.